Storia di Genji. Il principe splendente. Romanzo giapponese dell'XI secolo

Aspettando la prossima pubblicazione della versione italiana tradotta dall'originale giapponese del "romanzo più antico del mondo", come viene spesso definito, questa edizione, tradotta dall'opera in inglese dell'orientalista Arthur Waley, è una delle più lodevoli, seppur nei suoi limiti di traduzione. La lunghezza dell'opera e l'apparente ripetitività delle situazioni può forse scoraggiare, ma guai a lasciarsi ingannare: in queste mille pagine si nascondono personaggi indimenticabili, emozioni incontenibili, situazioni di vita lontanissime da noi e per questo ancora più affascinanti ai nostri occhi, che aprono gli occhi e la mente alla suggestione e all'incanto del Giappone antico.

Per chi come me adora la cultura giapponese è il romanzo ideale per poter conoscere al meglio le usanze e i costumi di un popolo meraviglioso! Può risultare un po' impegnativo e alcune volte dispersivo ma è davvero un viaggio nel tempo che consiglio vivamente di intraprendere e alle volte spinge all'introspezione e alla riflessione personale.

La letteratura è un piacere, per i nostri piaceri abbiamo tempo, quindi per la letteratura sapremo trovare il tempo. Questo è il messaggio più importante che mi ha comunicato il grande, l'assoluto capolavoro di Murasaki, gentildonna Fujiwara del Giappone dell'anno 1000. Infatti, come riassumere le inestricabili trame della storia? E perché farlo? Meglio abbandonarsi al fluire della narrazione, lasciarsi completamente andare e dimenticare l'oggi, pensando solo al miracolo di questa dama che, simile a una sorgente inesauribile, scriveva all'infinito il suo monogatari. Una lezione difficile per gli occidentali, pressati da un diverso concetto di necessità e quindi di tempo. Ma è un vero privilegio aver seguito Murasaki e il suo infaticabile pennello di scrittura. Quanta distensione temporale ha dato e a quanti lettori davvero, vale la pena di accoglierla in noi.

Genji Monogatari è una pietra miliare della letteratura giapponese da leggere per capire i meccanismi della società aristocratica del tempo delle sue etichette comportamentali, come l'obbligo di iniziare una relazione tramite una corrispondenza epistolare. L'autrice è anonima, essendo Murasaki solo un nome fittizio che tra l'altro designerà uno dei personaggi, una bambina che Genji tenterà di adottare, ma dato il fallimento la rapirà e la crescerà nel padiglione della primavera nel suo palazzo nella capitale. L'opera è comunque il monogatari per eccellenza che ispirerà la genji mania e l'attuale genji boom, un'opera da leggere per gli appassionati... Nonostante la lunghezza scoraggiante.

Forse Il classico. Uno dei primi romanzi mai scritti al mondo, in un'edizione degna. GENJI MONOGATARI come già leggo in altra recensione, merita lettura anche per la qualità del testo e per la ricchezza narrativa. Imperdibile.

Il libro classico della letteratura giapponese, uno dei primi romanzi del pianeta, che contiene fondamentalmente tutto; potere, sesso, poesia, filosofia, storia, vendetta, ecc. ecc. Che altro dire? E' un lavoro degno di essere conosciuto da tutti, e non solo dai nipponologi, per quanto mi riguarda.