Stirpe di navigatori

Marco Buticchi, maestro degli intrighi, torna in libreria con Stirpe di navigatori, un insieme di intrecci e misteri legati da un filo comune. Sara Terracini ancora non lo sa quando accetta, a bordo di una traversata in mare con il marito Oswald Breil, di tradurre un diario antico ritrovato tra le rovine di un monastero di Lisbona. La storia che si troverà ad affrontare porterà lei, e il misterioso marito, molto lontano, fino alle sponde del Congo. Il diario che Sara deve tradurre inizia nel 1755, in una Lisbona distrutta dal grande terremoto che si abbatté sulla città. Il capitano Terrasini, leader all’epoca del commercio di stoffe tra il Portogallo e il nuovo mondo, all’indomani del terremoto, si ritrova tra le rovine della città, costretto a rivedere tutte le sue strategie e i nuovi rapporti di potere che stanno trasformando tutto. Ma cosa c’entra la storia che Sara sta traducendo con i due fratelli congolesi che suo marito dovrà salvare? In stirpe di navigatori di Marco Buticchi, lo scoprirà pagina dopo pagina in un flusso di eventi che la condurrà fino al Congo degli anni Sessanta e a Matunde e Kumi Terrasin, due ragazzini che hanno visto qualcosa di atroce che li costringerà a scappare da quell’inferno. Molti anni dopo Kumi sarà il Presidente del Congo e chiamerà proprio Oswald Breil per salvare suo fratello, rapito da qualcuno che vuole farlo tacere per sempre.