È stato bello finché non è durato

Un appassionante romanzo ambientato nella Firenze contemporanea, in unatmosfera giovanile fatta di ambizioni, passioni e duri scontri con la realtà. Margherita, trentenne, cameriera e correttrice di bozze, vive un anno alla ricerca di ciò che per lei è, o dovrebbe essere, una relazione autentica. Allinizio del romanzo la protagonista conosce per caso Leonardo e, attratta da lui, in breve tempo si troverà a gestire il peso di una vera ossessione: è spinta a pensare continuamente a un ragazzo del quale non sa quasi niente, anche se qualcosa li accomuna. Entrambi infatti scrivono, anche se lei predilige la narrativa mentre lui si sta cimentando con la poesia. A un certo punto Margherita decide di installare una app di incontri per dare una svolta alla propria vita e trovare luomo giusto sfogliando un catalogo, e rimorchiando in pigiama e spettinata: una ricerca fatta con impegno, che le aprirà la strada verso una lunga serie di relazioni, alcune delle quali resteranno però a metà e lasceranno un senso di vuoto ancora maggiore. Anche se il suo ideale è luomo dai capelli lunghi, nel corso delle sue avventure si imbatterà in uomini delle tipologie più diverse. Quando comparirà Cristiano, che frequenta per cinque mesi, a Margherita sembrerà di aver trovato la relazione autentica che sta cercando, ma si accorgerà presto che non è affatto così. Il monitoraggio continuo dei propri sentimenti verso Leonardo prima e Cristiano poi fa di questo libro anche un romanzo psicologico, in cui lintrospezione è molto potente. Tre elementi del romanzo spiccano, definendo lindole della protagonista: è sempre in primo piano il desiderio di Margherita di conservare la propria indipendenza economica, a costo di sacrifici; coltiva la sua passione per la scrittura, e langolo creativo emerge a volte proprio quando non se lo aspetta, e, al contrario, si dilegua invece quando si predispone allinvenzione letteraria con maggior impegno; cerca una relazione affettiva che abbia un significato autentico, profondo, e investe un anno della propria vita nel perseguimento di questo obiettivo. Una scrittura chiara, e uno stile coinvolgente. Il registro dominante è quello ironico, ma nel corso del romanzo il lettore si imbatte in una riflessione interiore che assume gradi di intensità molto forti. La discorsività è impostata sulla sintassi di un parlato medio-alto, con incursioni nellinformale e spunti tratti dalle varietà giovanili, anche perché la protagonista è lei stessa giovane. Ma la componente giovanile va oltre lo stile della scrittura: impregna fortemente di sé la sostanza del romanzo. Un romanzo intenso, da leggere assolutamente.