
Libro «Spesso il male di vivere ho incontrato» di Rodolfo Vettorello
Trama libro
"In 'Spesso il male di vivere ho incontrato' il poeta espone, raramente in forma diretta ma, soprattutto, in forma metaforica, la propria vita: quella interiore, con visioni che talvolta emergono dai meandri oscuri e profondi della psiche, versati sulle pagine, in forma di parola chiara e apodittica, dal suo pensiero. Le forme si fanno parola di immagini, nella sintesi di sentimento e intelletto, nelle quali s'intersecano le visioni esteriori con i paesaggi interiori e dell'anima, che trascinano con sé la luce e i colori della natura, ma anche una sonorità, che rende la poesia una sorta di organismo vividamente mobile e vario, impedendo che la pagina la catturi e le neghi la libertà all'interno della vita e del mondo." Dalla Nota di Stefano Mangione. Note critiche a cura di Stefano Mangione e Riccardo Benucci.