Sospiri dal mondo di Denis Giumbini edito da ilmiolibro self publishing

Sospiri dal mondo

Data di Pubblicazione:
2012
EAN:

9788891026873

ISBN:

8891026875

Pagine:
40
Formato:
brossura
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Descrizione Sospiri dal mondo

Raccolta di poesie su tematiche filosofiche e autobiografiche.

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... Scrivere del mondo al mondo"Di F. Fabio-16 ottobre 2012

L'opera del giovane poeta Denis Giumbini parla di Sospiri, "Sospiri dal Mondo", come suggerisce il titolo. Un mondo che sembra essere arrivato ad una sua fine, ove qua e la si mostrano timidi spiragli di salvezza, spesso respinti dal poeta, perché respinti dalla società. "La poesia è scrivere del mondo al mondo", è questo ciò che fa l'autore, pone l'emozione sotto forma di parola scritta, con una forte presenza di questioni esistenziali. La poesia, in questo caso, diviene una sorta di canale che ha l'autorevolezza di chiedere il perché della vita e del mondo: "E a che serve se ogni cosa ci porta al nulla e al perpetuarsi nell'eterno in mille altre forme ? " Allo stesso tempo, questa forma d'arte, diviene un canale di sfogo per l'autore stesso, chiedendo "Dove sono finito ? " nell'opera 1000 pezzi. Il poeta ricerca costantemente l'origine di ciò che compone il mondo, le emozioni e la poesia stessa. Le radici, incarnate dal sole, diventano essenziali per l'esistenza dell'uomo e dunque dell'arte. Spesso la ritmica è cadenzata, come dal "metronomo" dell'opera "Il vuoto dentro... Il Tempo! ", dove la forma libera esprime al meglio la realtà. La visione pessimistica che è spesso ricorrente, anche nell'amore, ma che spinge in realtà al rispetto verso i sentimenti, che rimangono sacri. Il poeta ha necessità di vivere la sua emozione liberamente, per poter decantare il tutto al mondo, che un giorno lo comprenderà. "Sospiri dal mondo" mi riporta nella mia amata poetica dei poeti maledetti, con particolare riferimento a "Les fleurs du mal" e più in generale a Baudelaire, ove ritorna il malessere interiore verso la comprensione dell'immenso. Anche qui la poesia pone le sue domande frequenti, rivolte all'universo, cercando di dare una risposta, spesso aspra, a ciò che è mortale e che avrà un giorno fine. Ciò che stupisce in questo giovane poeta in oggetto, è evidente nell'opera "1000 pezzi", che diviene una chiave di volta per comprendere il tutto. Il male e il bene, e il complesso di piccoli elementi, vanno a costituire il mondo in un'"unione perfetta", che va a costituire "l'insieme nell'incondizionata straordinaria combinazione più grande mai esistita. La vita"