Solo per giustizia di Raffaele Cantone edito da Mondadori

Solo per giustizia

Editore:

Mondadori

Data di Pubblicazione:
28 ottobre 2008
EAN:

9788804580119

ISBN:

8804580119

Pagine:
334
Formato:
brossura
Argomenti:
Criminalità organizzata, Potere giudiziario
Acquistabile con la

Descrizione Solo per giustizia

Il racconto del giudice Cantone prende avvio dal suo ultimo giorno alla Direzione distrettuale antimafia di Napoli: ripercorrendo la sua esperienza, Cantone mostra in che modo un bravo studente di giurisprudenza che voleva addirittura fare l'avvocato sia finito per diventare il nemico numero uno dei boss di Mondragone e Casal di Principe, più di una volta minacciato di morte e da anni costretto a vivere sotto scorta insieme ai familiari. Un'evoluzione che non nasce da una sorta di vocazione missionaria, ma prende forma attraverso un percorso graduale e, talvolta, persino casuale, dove però rimane sempre salda la sua originaria passione per il diritto. Quella che gli fa trattare con la medesima professionalità e dedizione le vicende di un anziano signore che si rivolge alla giustizia per la tragica morte del figlio dovuta a un caso di malasanità e le sofisticatissime indagini condotte insieme al Ros per arrivare alla cattura di Michele Zagaria, la primula rossa dei Casalesi. Ma l'amaro realismo di queste pagine finisce per evidenziare come l'universo camorrista abbia confini ben più estesi e radici ben più profonde dei vertici di qualche clan. Per cui, fino a quando ci saranno politici, funzionari, imprenditori, uomini delle forze dell'ordine e liberi professionisti corrotti, conniventi o sottomessi, la camorra resterà come un'idra cui la giustizia può tagliare una o qualche testa che subito ricresce, mentre coloro che vi si oppongono individualmente sono votati a un pericoloso destino di isolamento.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 2 recensioni

Solo per giustiziaDi c. lello-19 maggio 2011

Le diverse recensioni negative che ho letto non rendono giustizia a questo scritto. Alcuni lo accusano di essere terribilmente noioso, pedante e autocelebrativo (è praticamente un genio del diritto, avrebbe avuto senso nascondersi dietro una falsa modestia? ). Personalmente l'ho trovato dotto quanto basta, interessante, toccante e dolorosamente amaro. Cantone racconta tutto, senza peli sulla lingua e senza troppi scrupoli, apre al lettore la possibilità di conoscere un mondo di cui spesso si sente parlare solo velocemente alla tv. E' stato un ottimo modo per approfondire la conoscenza del funzionamento della magistratura e delle direzioni distrettuali antimafia. Una bellissima lettura per chi ama il diritto in tutta la sua essenza.

Il coraggio della giustiziaDi l. clara-7 luglio 2010

Una Gomorra più personale e discorsiva e più esatta, anche perché l’autore ha partecipato direttamente a molte delle indagini citate da Saviano. Il saggio ripercorre in prima persona la vita professionale e umana dell’autore, dagli studi alla scelta di entrare in magistratura anziché diventare avvocato, attraverso le tante indagini, gli omicidi, le minacce. Fulcro della storia è la svolta della vita del magistrato al passaggio dalla direzione antimafia alla cassazione. Sentito ed emozionante, carico di passione civile.