I sistemi solari ad aria

Il problema di riscaldare le case ""col sole"" o ""naturalmente"" è un problema di grande rilievo nazionale, visto che il paese consuma ogni anno oltre 25 milioni di tonnellate di combustibile, in larga parte di importazione, al fine di avere in inverno, nelle case, una temperatura dell'ordine di 20 gradi. Mandare in fumo fonti energetiche capaci di sviluppare calore a mille e più gradi per ottenere calore a temperatura così bassa è, dal punto di vista della termodinamica, come sparare a una mosca col cannone; ed è quindi importante imparare a cavarsela facendo ricorso a fonti rinnovabili nostrane, più pulite e meglio adatte allo scopo. Negli ultimi anni, è stato messo in evidenza che la climatizzazione naturale delle case non è solo una questione di impianti; ma occorre partire da un progetto architettonico che inserisca correttamente l'edificio nel clima e più in generale nell'ambiente. Tuttavia anche l'impianto rimane evidentemente un pezzo importante del gioco. In molte case solari della prima generazione, gli impianti sono basati su collettori ad acqua; collettori che sono stati concepiti per il riscaldamento di acqua per usi igienico-sanitari, e che con difficoltà si adattano all'uso di impianti di riscaldamento. I sistemi ad aria sono assai meno conosciuti, anche se con essi è più facile l'integrazione impianto-edificio e se più facile e naturale risulta la soluzione di problemi che scendono per riflesso dalle nuove tecnologie di risparmio, come ad esempio quello della condensa di umidità in abitazioni termicamente molto ben isolate. Questo libro è unicamente dedicato agli impianti solari ad aria, e riempie dunque un vuoto importante nella letteratura, fiorente negli ultimi anni, dedicata alle applicazioni dell'energia solare. Prezioso non solo per la completezza metodologica del suo approccio alla progettazione, mette a disposizione del lettore quelle ricette pratiche che maturano solo con una lunga personale esperienza di realizzazioni su campo.