Il signore delle cime di Michele Bottazzi edito da Pagine
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Il signore delle cime

Editore:

Pagine

Data di Pubblicazione:
14 luglio 2017
EAN:

9788869677281

ISBN:

8869677281

Pagine:
272
Formato:
brossura
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Trama Il signore delle cime

Il Paese vive nell'angoscia di una guerra che pare interminabile. La situazione diventa drammatica con l'armistizio dell'8 Settembre. Ora non si combatte più al fronte lontano ma di paese in villaggio, di contrada in quartiere, e di rione in via. L'invasore tradito affonda gli artigli nelle carni della povere gente inerte e senza colpa. È in questo clima di disperazione, ferocia, ed estrema ingiustizia che l'onore dell'Italiano riaffiora dalle macerie e dal fuoco d'un Paese in ginocchio. Nelle città sfigurate e nei villaggi rastrellati inizia a brillare una scintilla.... Questo romanzo avvincente, duro e commovente allo stesso tempo, non è semplicemente una storia di guerra ma una storia di grande umanità, onore e sincerità. È l'incredibile ricordo di un'impresa esemplare, una dimostrazione estrema di amore e dignità.

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5 di 5 su 1 recensione

Signore delle CimeDi g. matteo-20 luglio 2017

Signore delle Cime di Michele Bottazzi rappresenta l'epopea delle genti di montagna, avvezze al pericolo e al sacrificio. Resistenza, fatica, tenacia, sofferenza sono la cifra di una vita che si perpetua nelle avversità, traendone forza e nutrimento. Tramite l'esempio vivente portato da queste genti si sostenne e dimostrò il concetto che la difesa di primo tempo (copertura) del confine alpino dovesse essere affidata a presidi di soldati nati in montagna, pratici dei luoghi sin dalla prima giovinezza e sicuramente ben motivati nel caso avessero dovuto effettivamente difendere i propri cari e i propri beni. Fondamentali risultarono i legami personali tra gli appartenenti ai reparti e le comunità da difendere. Genia questa che fu invitta in entrambe le guerre mondiali, indistintamente difendendo i patri confini o distinguendosi in terra di Russia. Signore delle Cime racconta le gesta di questi uomini non comuni, disposti a giocarsi la vita per l'ennesima volta pur di non vedere snaturare il loro piccolo modesto Paradiso. Leggendo questo libro, si entra nel labirinto buio della storia o, meglio, nel cuore pulsante della storia, dove orrore e bellezza, incanto e crudeltà s'incontrano e si intrecciano, suscitando sentimenti incontenibili. Molti sono i personaggi che si presentano nell'opera, ognuno dei quali ha un proprio spazio singolo, un assolo nel grande concerto letterario che è Signore delle Cime. Con grande e rara maestria l'autore ha saputo generare nel lettore un clima di introspezione così forte da fargli provare il timore, la collera, la gioia, come fosse fisicamente presente in ciò che accade. Non semplice spettatore ma attore di questa grande storia di guerra e sentimento. I protagonisti diventano amici di chi scorre le pagine, a essi ci si affeziona perché si mostrano per quello che sono in realtà, e in pochi capitoli l'io di chi legge e il loro di chi racconta diventa un noi.