Trama La signora dei funerali
Fleur Daxeny è bella e affascinante, ma soprattutto è una donna senza scrupoli. Fornita di uno straordinario guardaroba di eleganti abiti neri, consultati i necrologi sul "Times", Fleur si imbuca a funerali e commemorazioni puntando a conquistare ricchi vedovi inconsolabili. Dopo averli sedotti, e dopo aver messo mano alle loro carte di credito, Fleur scompare senza lasciare tracce, almeno fino all'incontro con una nuova, ignara vittima. Questo giochetto le riesce più volte. Ma quando si imbatte nel noioso e prevedibile Richard Favour alla commemorazione dell'amata moglie, qualcosa cambia. Ancora una volta, da vera professionista, Fleur riesce a far breccia nel cuore del povero vedovo, ma le cose non vanno esattamente come lei aveva previsto... Satira elegante dell'alta società british con tutti i suoi tic, perfetta come una pièce di teatro classico, "La signora dei funerali" è una commedia dai toni sofisticati, con un pizzico di cinismo e una protagonista che conquista con il suo essere anticonvenzionale e irresistibilmente incurante. Uno dei primi romanzi dell'autrice, scritto in gioventù prima di diventare Sophie Kinsella con "I love shopping".
Recensioni degli utenti
Da leggere senza fare paragoni-23 marzo 2018
Non è un caso che Madeleine Wickham non usi il suo solito pseudonimo (Sophie Kinsella) per questo libro. Pur essendo scritto dalla stessa persona, l'autrice si distacca molto dalle trame con cui abbiamo imparato a conoscerla e ad amarla. E per chi non si aspetta questo cambiamento il libro può risultare deludente. La doppia personalità di Madeleine da vita a una storia cinica ma che fa riflettere.
Non favola-6 febbraio 2017
Intriso di cinismo e malinconia. La protagonista non riesce ad amare e farsi amare, troppo impegnata ad occuparsi delle cose pratiche della vita. La sua priorità è mantenere un buon tenore di vita per se e per sua figlia, e non si fa scrupoli. La morale di questa "non favola" però funziona.
Spassosissimo-22 ottobre 2013
Se da una parte sorridiamo per l'originale attività di lucro della protagonista (acchiappare scapoli ricchi alle "commemorazioni" per poi sparire con i soldi), dall'altra riflettiamo amaramente su un fenomeno non proprio così eticamente corretto, ma coraggioso se si pensa alla fatica che la protagonista fa per conquistare le vittime sapendo poi di volerle solo derubare. Spunti interessanti dell'autrice: la 'passione' per la moda, in particolare per i cappellini da commemorazione, della protagonista; l'intrusione della figlia, che incrinerà le sicurezze degli adulti; la necessità degli adulti di doversi sentire sempre coccolati.
Non è troppo Kinselliano-19 marzo 2012
Benchè non sia niente male, questo libro non mi ha totalmente convinta. Forse perchè, abituata ad una Kinsella in prima persona in stile "I love shopping", qui entro meno nel personaggio data invece la terza persona narrante. La storia però regge, non è male. Ma a Madeleine Wickham preferirò sempre Sophie Kinsella!
Scorrevole, molto piacevole! -2 marzo 2012
Un altro libro che ho letto di questa autrice fantastica è proprio " La signora dei funerali ". Molto scorrevole e piacevolmente diverso dalle solite storie con protagonista Becky la super spendacciona! Trama avvincente, di lettura facile, personaggi molto ben descritti. Vivamente consigliato come tutti i libri della Kinsella!
Ma la Kinsella dov'è?-2 marzo 2012
Uno dei primi libri della Kinsella, scritto sotto pseudonimo o meglio, usando il suo vero nome. A me piace molto questa autrice, ma purtroppo devo dire che in questo libro non mi ha convinta. Non ho trovato il suo solito stile ironico e la storia mi ha poco coinvolta. Manca di quella freschezza che rende unica ogni sua storia.