Shiver

Romanzo del 2010, facente parte di una trilogia. La protagonista è Grace, una ragazza affascinata dai lupi nonostante l'attacco subito quando era piccola. È una ragazza forte e gradevole, e ha un legame fortissimo con un lupo dagli occhi gialli, che riconosce sempre. Questo lupo, Sam, ha le sembianze di lupo solo d'inverno, mentre d'estate torna umano. Ero convinta che quest'idea della trasformazione sarebbe stata banale e tediosa, invece la scrittrice è riuscita a farmela piacere. La Stirfvater scrive bene, in modo scorrevole, anche se forse a volte è un po' ripetitiva. Di sicuro leggerò il seguito.

Ma che libro dolce, anche troppo a dire la verità, un pò di pepe non avrebbe guastato minimamente, ma era necessario farne una trilogia? Data la mole, poteva benissimo essere autoconclusivo, non muoio dalla voglia di imbarcarmi in un'altra trilogia, anche se questa volta credo proprio che ne valga la pena. Consigliatissimo perchè è proprio bello!

Buon libro, ben scritto e scorrevole, devo dire che mi ha conquistato subito anche se all'inizio ero un po scettica. Carina l'idea di dedicare un capitolo a turno a ciascun protagonista, un modo per capire i loro pensieri, conoscerli meglio e cosi essere coinvolti maggiormente nella loro storia. Libro commuovente e dolcissimo fa parte di una trilogia, vedremo se i prossimi volumi saranno all'altezza. Consigliata a tutti gli amanti del genere.

Tra i libri della Stiefvater, Shiver p probabilmente il più innovativo. E' la storia d'amore, velata di disperazione, tra una ragazza e un licantropo. I due sanno che avranno poco tempo da passare insieme, poichè ogni anno che passa lui perde un po' della sua identità umana. Bello e sorprendente il finale.

Non so come si possa non amare questo libro, di una dolcezza incredibile, supportato comunque da una trama solida e ben costruita. Se fosse stato un libro autoconclusivo invece della solita trilogia, avrei dato il massimo dei voti. Comunque ormai mi sono innamorata dei due protagonisti Grace e Sam, quindi cercherò di leggere al più presto i seguiti.

Non sono riuscita a finirlo. Ne ho letto più di metà e non è successo nulla. I protagonisti non fanno altro che stare vicini, fare lunghi viaggi mentali, preoccuparsi, farsi domande sul futuro, tornare a preoccuparsi e poi far finta di nulla davanti agli altri per non farli preoccupare. I personaggi risultano piatti, monotoni e poco credibili. L'idea che si trattasse di una trilogia mi ha messo l'ansia, ho dovuto immediatamente smettere di leggerlo. Non avrei potuto tollerare altri due libri così.