Sezione Narcotici Napoli. Cronache della mia storia di Poliziotto vol.1

C'è un pensiero all'inizio del 1capitolo, che mi ha fatto riflettere (fin da subito) e che mi ha colpita molto: "Avevo fame di dignità e questo era più importante della paura". Qui ho avuto un sussulto, quanta pienezza in queste parole... E' proprio da questa frase che voglio cominciare la mia recensione... Già qui si intravede molto del protagonista, l'uomo di carattere, dignitoso, tutto di un pezzo, ricco di valori: rispettabilità e decoro con onore prima di tutto. Di questo libro ho amato il modo di scrivere, così spontaneo ma anche accattivante. E' una raccolta di racconti di vita in Polizia che mettono in evidenza la dura realtà degli anni 70-80-90 con trasparenza, senza omettere nulla. Talvolta, mentre leggevo, ho persino avvertito il suo disagio, ad esempio, quando scrive di aver incontrato colleghi non all'altezza, non meritevoli, il disonore della divisa... Oppure quando ripete continuamente di non aver avuto la giusta formazione, che non aveva grossa istruzione, era come se il protagonista si sentisse allo sbaraglio... Durante la narrazione ha poi dimostrato ampiamente che essere poco istruito non conta se hai il coraggio, la determinazione, l'intuito, il senso di giustizia e due palle che ti fumano... E soprattutto quel pizzico di fortuna che accompagna costantemente il nostro protagonista. Per quanto riguarda la mancanza di formazione, beh credo che per lui, non vi sia stato corso formativo migliore della strada stessa, infatti si evince che Il Moschetti si è formato sul campo, ha fatto la gavetta, prendendo anche l'esempio dai bravi colleghi e imparando molto soprattutto dai colleghi non meritevoli (attraverso questi ultimi ha compreso esattamente come non voleva essere) . Non voglio spoilerare nulla, vi dico solo che questo libro l'ho divorato, e mi ha "morso dentro" L'autore attraverso le varie vicende è riuscito a trasmettermi tutte le sue emozioni: ad esempio l'entusiasmo per il suo primo arresto... L'incontenibile gioia per i suoi molteplici successi... Le delusioni per i mancati encomi... Lo sgomento per le invidie... Il disagio che provava a causa di quel funzionario... I suoi stati d'animo li sentivo sulla mia pelle perchè ormai il libro mi aveva preso di brutto, c'ero dentro... A tratti mi ha fatto anche sorridere ed a volte commuovere... Avevo già letto altri libri di quest'autore; ma questo libro (più di tutti) mi ha letteralmente rapita, mi ha coinvolta ed appassionata. Consiglio a tutti di leggerlo.