Il settimo figlio

La Gazzetta della sera ambisce ad ampliare il proprio pubblico in tutta l’Islanda ed Einar, cronista ad Akureyri, già noto ai lettori di Il tempo della strega, viene inviato nella piccola cittadina di Ísafjörður, nei remoti Fiordi Occidentali, per raccogliere materiale sulle prospettive future delle comunità locali che un tempo prosperavano grazie alla pesca. Certo di non trovare nessuno scoop in quella regione isolata in cui tutti si conoscono e non accade mai niente, Einar s’interroga sull’incendio doloso di un’antica casa del centro e su casi di minore entità, come la profanazione di una tomba nel cimitero locale, prima di dover affrontare il mistero del furto di un camper appartenente a una coppia di turisti lituani e la morte di due giovani imprenditori di Reykjavík, un famoso ex calciatore e il suo amico, che si trovavano a Ísafjörður per il matrimonio di un conoscente. La loro scomparsa è contemporanea a quella di un parlamentare emergente, candidato alla direzione del Partito Socialista, ritrovato morto con il collo spezzato alla periferia di Reykjavík. Indagando per proprio conto, parlando con la gente del posto e cercando di spillare informazioni dalle laconiche forze dell’ordine, Einar riesce a capire che tutti questi casi sono collegati tra loro e ricompone un puzzle complesso, in cui la vendetta e l’avidità giocano un ruolo chiave. Ma la soluzione del mistero gli costerà quasi la vita.