Trama Il serpente dei Maya
Giugno 2000 la squadra missioni speciali della NUMA, al comando di Kurt Austin, affiancato dall'ingegnere Joe Zavala, salva da un attentato l'archeologa Nina Kirov, autrice di una scoperta straordinaria destinata a sollevare un interrogativo inquietante: è possibile che Cristoforo Colombo non sia stato lo scopritore del continente americano? Nel frattempo, l'archeologa Gamay Trout trova, in alcune sculture dello Yucatan, la prova di contatti tra i Maya e i Fenici in epoca precolombiana e ipotizza un quinto viaggio di Colombo, partito in segreto per recuperare un tesoro di inestimabile valore con l'aiuto di una "pietra parlante" di origine Maya. I due fatti sembrano misteriosamente collegati all'affondamento del transatlantico Andrea Doria.
Recensioni degli utenti
Qualche complesso d'inferiorità-16 febbraio 2012
Ci sono delle trovate narrative in questo libro, che a noi europei fortunati (per l'enorme patrimonio storico e artistico che abbiamo) fanno sorridere e un po' storcere il naso. A parte questo però non manca né l'avventura e né il divertimento. L'intreccio è ben costruito e, rispetto a Pitt e Giordino, Austin e Zavala suscitano molta più empatia. Sembrano più umani e quindi avvicinabili: due veri eroi di cui si seguono attentamente tutte le mosse, trattenendo il fiato fino alla fine! Se volete davvero divertirvi leggetelo, ma non dimenticatevi del patto narrativo!
Il serpente dei Maya-11 luglio 2011
Dall'affondamento dell'Andrea Doria, al presupposto quinto viaggio di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo alla ricerca di un tesoro inestimabile, le avventure di Kurt Austin e di Joe Zavala prendono una piega decisamente mirata sui misteri della storia e sugli enigmi dell'archeologia. Una variazione interessante che non maca comunque di azione.