Trama Semiotica, pub e altri piaceri
Mentre Edimburgo si gode gli ultimi preziosi giorni di sole estivo e migliaia di turisti invadono le sue strade per il Fringe, Alexander McCall Smith torna a seguire le avventure degli inquilini del 44 di Scotland Street. Tra una seduta dallo psicanalista, il corso di italiano e un'ora di yoga, il piccolo e talentuoso Bertie sogna di andarsene di casa per giocare a rugby e guardare i treni alla stazione, ma si ritrova alla scuola steineriana con la solita salopette color fragola; sua madre Irene scopre suo malgrado di nascondere una rabbiosa anima conservatrice dietro la facciata politicamente corretta, mentre grazie a un corso di autostima il padre Stuart trova il coraggio di far valere le ragioni dei maschi di famiglia e trascina il figlio in un'avventurosa partita a carte con un gangster di Glasgow. Intanto, al piano superiore, Pat trascorre il secondo anno sabbatico all'inseguimento del vero amore e viene invitata a un improbabile raduno nudista; il suo vanitoso compagno d'appartamento Bruce, dopo aver perso lavoro e fidanzata, si reinventa mercante di vini e, sull'altro lato del pianerottolo, Domenica, saggia ed estroversa antropologa, rivendica a gran voce il diritto di osservare il mondo che la circonda e di esprimere la propria opinione su quello che vede. Per nostra fortuna, lo stesso continua a fare anche McCall Smith, che tra una brillante digressione filosofica e un'arguta notazione sul senso della vita, non rinuncia a pungere con il suo umorismo divertito vizi e debolezze altrui.
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Recensioni degli utenti
Semiotica, pub e altri piaceri-25 maggio 2012
Continuano le storie e le vicissitudini degli abitanti e frequentatori del 44 di Scotland Street. Ci troviamo a ricominicare a leggere le vicende dei protagonisti del primo libro che abbiamo cominicato ad amare, con i loro problemi e cambi di direzione lavorativi e caratteriali. I miei due preferiti rimangono Bertie, il bambino che finalmente smetterà di essere succube della mamma, e Bruce che con la sua boria non si rende conto delle fregature che il prossimo gli rifila. Una lettura davvero piacevole, per passare delle rilassanti ore con qualche risata.
Umoristico-13 settembre 2011
Continuano le avventure dei protagonisti di 44 Scotland Street. Ci stiamo ormai affezionando a bertie e i suoi genitori che sono i protagonisti princiapli. Un altro libro denso di humour inglese in cui la penna di McCall Smith trova grande verve. Un libro che consiglio a tutti per fare due risate in tranquillità.
Molto bello-30 agosto 2011
Il secondo episodio che vede come protagonista i personaggi che abitano al 44 di Scotland Street. I contorni dei protagonisti vengono delineati ancora meglio e ormai posso dire con certezza che il mio preferito è il grande Bertie, senza dimentaicare comunque le avventure di tutti gli altri. Ancora un grande libro per McCall Smith
Seguito-30 luglio 2011
Il secondo libro della serie mantiene sicuramente le promesse e le aspettative del primo. Un libro davvero frizzante dove i personaggi che abbiamo conosciuto nel primo vengono descritti ancora meglio e per ognuno di loro ci sono nuove avventure anche fuori dal palazzo di 44 scotland street. Aspetto il terzo episodio.
Avvincente-12 luglio 2011
E' il secondo episodio della serie ambientata nel palazzo di Edimburgo. Tutti i personaggi ritrovano la verve come nel primo libro e ognuno di loro ci regala delle grandi sensazioni pur nella loro pacatezza. Il personaggio che più mi ha colpito è quello del ragazzino Bertie che è un bambino prodigio per la mamma
Bravo Smith-14 febbraio 2011
E' il seguito del precedente 44 Scotland Street e i personaggi ormai conosciuti dal lettore diventano sempre più familiari. Mi piace soprattutto il ragazzo che la mamma vuol a tutti i costi che sia un genio che si dimostra più intelligente di lei. Anche altri personaggi sono veramente molto simpatici.