Segreti
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar bestsellers emozioni
- Traduttore:
- Cocchini M., Colombo M. M.
- Data di Pubblicazione:
- 19 giugno 2007
- EAN:
9788804569800
- ISBN:
8804569808
- Pagine:
- 600
- Formato:
- brossura
Trama Segreti
Londra, anni Trenta. Adele Talbot ha solo dodici anni quando la sorellina muore in un incidente stradale e la madre Rose, sconvolta dalla tragedia, inizia a maltrattarla. Tolta alla famiglia, viene chiusa in un orfanotrofio: qui dovrà affrontare terribili esperienze prima di riuscire a scappare. Giunta nel Sussex, va in cerca della nonna Honour, una donna eccentrica e burbera, per nulla felice di doversi accollare la nipotina. Ma Adele la convince a tenerla con sé. Due anni più tardi la ragazza scopre l'amore negli occhi del bel Michael Bailey. Finalmente la sua vita sembra aver imboccato la strada della serenità e, mentre Michael entra nella RAF, lei inizia a lavorare come infermiera. Lo scoppio della guerra pone nuovi ostacoli. E come se non bastasse, si rifà viva Rose per svelare alla figlia pericolosi segreti di famiglia che potrebbero minare le basi della fragile felicità di Adele.
Recensioni degli utenti
Poteva essere meglio-20 maggio 2012
Un libro ben scritto, ma che poteva dare molto di più. La prima parte è incentrata sul rapporto di Adele con la tragedia della sua famiglia, il rifiuto di sua madre e la morte della sorellina, fino all'incontro con la nonna che mi ha veramente commossa e che forse ha dato senso a tutto il testo. La seconda parte, l'ho trovata un pò dispersiva e prevedibile.
Segreti-19 aprile 2012
Adoro questa autrice che riesce sempre a lasciarmi dentro tante emozioni con i suoi romanzi, ma questo libro mi ha un tantino delusa. La prima metà del libro, è veramente ben fatta come al solito nei suoi libri, ma nella seconda parte specialmente alla fine vengono tutti graziati, compresa la mamma che l'aveva abbandonata a se stessa e trattata sempre malissimo, alla fine diviene una specie di eroina, bè questo buonismo a me non piace, comunque è un libro scorrevole e carino.
Adele Talbot-13 marzo 2012
Londra anni '30. Adele Talbot è una povera ragazzina maltrattata dalla madre Rose, poi finita in una casa famiglia dove vive un'esperienza terribile e che poi, granzie al suo coraggio, riesce a fuggire per andare da una nonna che non ha mai conosciuto, ma che impara ad amarla. Adele cresce e diventa una donna, trova l'amore, ma intanto scoppia la seconda guerra mondiale e sua madre torna nella sua vita sconvolgendola con alcuni segreti. Un romanzo appassionante, diverso dai soliti romanzi rosa. E' davvero da leggere.
Ottimo fino alla prima parte-28 febbraio 2012
Un romanzo davvero ben scritto, ma che alla fine perde un pò di quella verve che aveva caratterizzato la prima parte. Veramente intensa la vita di Adele, ragazzina maltrattata dalla madre che dopo la perdita della sorella riesce a fuggire dall'orfanotrofio in cui era stata richiusa. La piccola raggiunge la nonna, e devo dire che ho trovato questa parte molto commovente, peccato che nel raccontare l'età adulta di Adele la Pearse cambia registro e spegne quella curiosità che aveva acceso all'inizio. Tutto diventa troppo prevedibile e prolisso, e anche il finale è abbastanza approssimativo. Resta comunque un buon romanzo, che racconta fedelmente un periodo storico difficile.
Una bella storia-8 febbraio 2012
Un romanzo carino, molto scorrevole e piacevole, ti prende fin dall'inizio. E' la storia di Adele, una ragazza che ha vissuto un'infanzia molto difficile, ma che poi riuscirà a trovare la strada giusta per vivere felice. Non è un libro molto impegnativo ma la storia è interessante, a parte il finale che sembra un pò scontato.
Romanzo freddo-4 febbraio 2012
Non so per quale motivo un'autrice talentuosa come Leasley Pearse abbia creato un libro così arido di sentimenti. E' davvero sconvolgente la differenza fra la prima e la seconda parte del romanzo, trovo infatti che l'infanzia difficile di Adele sia stata raccontata egregiamente, molte perplessità invece, riguardano la parte relativa all'inserimento nella vita adulta di Adele, che appare troppo frammentaria, priva di ogni slancio emotivo. L'unica nota veramente positiva, è il rapporto dolce e costante con la nonna, una donna di vecchio stampo con una moralità ineccepibile e ammirevole.