I segni dell'umano. Percorsi tra «ethos» e storia delle idee
- Editore:
CLEUP
- Collana:
- La filosofia e il suo passato
- Data di Pubblicazione:
- 2008
- EAN:
9788861292444
- ISBN:
8861292445
- Pagine:
- 318
- Formato:
- brossura
Descrizione I segni dell'umano. Percorsi tra «ethos» e storia delle idee
Distribuita secondo quattro nuclei tematici che costituiscono altrettante chiavi di lettura ('Ethos' e storia, Memoria e identità, Le passioni dell'uomo, Ritratti), questa raccolta di saggi ed interventi elaborati nell'arco di un ventennio mira a cogliere alcuni nessi particolarmente significativi fra l'agire e la dimensione culturale, e tra le circostanze storiche e le idee.L'intento è di procedere oltre i più diffusi luoghi comuni del nostro tempo e di suscitare interrogativi più che indulgere in facili moralismi o rifugiarsi in astratti concettualismi nutriti di buone intenzioni: interrogativi cui ciascuno di noi può trovare una risposta, sia pure non definitiva, grazie all'affinamento di una sensibilità insieme etica e intellettuale, in grado di commisurarsi con i 'segni dell'umano', di comprenderli e di soppesarli criticamente.Gregorio Piaia (Belluno, 1944) è professore ordinario di Storia della filosofia presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Padova ed è socio effettivo dell'Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti in Padova e dell'Ateneo di Treviso. La sua attività di ricerca si è svolta lungo tre direttrici: il pensiero politico ed etico-religioso fra tardo medioevo e Rinascimento (Marsilio da Padova, Nicolò da Cusa, Erasmo da Rotterdam, Thomas More...); storia e teoria della storiografia filosofica (v. in particolare i contributi alla 'Storia delle storie generali della filosofia', a cura di G. Santinello [e, a partire dal vol. IV/1, di G. Piaia], Brescia-Padova-Roma 1979-2004, voll. 5); la cultura filosofica nel Veneto fra Sette ed Ottocento. Ha collaborato alla nuova edizione della 'Enciclopedia filosofica' (Milano 2006, voll. 12), dirigendo la sezione sul pensiero dei secoli XVII e XVIII.