Segantini. Ediz. illustrata
- Editore:
Giunti Editore
- Collana:
- Dossier d'art
- Data di Pubblicazione:
- 4 febbraio 2004
- EAN:
9788809026315
- ISBN:
8809026314
- Pagine:
- 48
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Pittura e tecniche della pittura, Singoli artisti, monografie d'arte
Descrizione Segantini. Ediz. illustrata
Un dossier dedicato a Segantini. Nel sommario: "L' uomo, il mito", "Il simbolismo", "Il divisionismo segantiniano", "Classicismo e modernità". Come tutte le monografie della collana "Dossier d'art", una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.
Recensioni degli utenti
Segantini-14 luglio 2010
Orfano di madre e trasferitosi a Milano con il padre viene arrestato giovane per vagabondaggio e mandato in riformatorio. Uscito inizia a frequentare corsi di pittura ed il suo talento viene scoperto da un commerciante d’arte. Segantini amava la natura e amava moltissimo anche il benessere a tal punto da riempirsi di debiti, la sua vita trascorre in Svizzera, in gli cui è dedicato un museo il Saint Moritz, tra le montagne svizzere, dove si fa costruire una baita isolata per trascrivere al meglio, su tela, le impressioni che essa gli dona. All’inizio della carriera diviene famoso anche per un dipinto, ispirato dal poeta Illica, raffigurante una storia Buddista in cui si narra che le madri che hanno rifiutato i figli resteranno impigliate negli alberi in un deserto di ghiaccio, aspettando l’arrivo del Nirvana che comparirà quando i figli le avranno perdonate. Dedica tutta la sua vita al paesaggio trasformando la pittura scapigliata nel movimento del Simbolismo, in quella tecnica chiamata “divisoria”,in cui non esiste neppure la certezza della verità ma solo la ricerca dello spirito attraverso gli occhi della Madre Terra, colei che l’uomo ha conquistato dal cielo alle viscere, arriva la crescita del progresso e ci fa capire i problemi e le gioie che ci pervadono attraverso lo sguardo della natura, attraverso i simboli che essa ci dona al solo guardarla attentamente. Muore di peritonite nella sua baita isolata, senza poter chiedere aiuto a nessuno solo alle sue beate montagne. Si chiude così l’anno 800 con questo strepitoso artista che tanto ci insegna e tanto ci lascia. Leali Marusca