Descrizione Se muori fatti vivo
Estate torrida in città. Isabella è al lavoro da sola mentre i titolari sono in ferie. Ma, proprio quando si convince che nemmeno le zanzare avranno bisogno di una consulenza legale, si presenta un nuovo cliente. L'incarico è semplice, addirittura banale e Isabella accetta volentieri. Le cose si potrebbero complicare solo se al suo assistito dovesse succedere qualcosa. Un imprevisto detonante e uno affascinante obbligheranno la giovane avvocatessa a occuparsi del caso a tempo pieno per qualche giorno. Una vicenda ironica e brillante, per una lettura spensierata.
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Lettura ironica e scorrevole-25 luglio 2018
Romanzo d'esordio dello scrittore Timoteo di Matteo. Un giallo ironico, che vede come protagonista una giovane avvocatessa, Isabella, che si ritrova a gestire da sola lo studio nell'assolata calura estiva di una Milano sempre in movimento. Quando si presenta un cliente alla porta dello studio, in assenza dei titolari, è l'unica che può aiutarlo, il compito è relativamente semplice, custodire dei documenti. A complicare l'apparente banale compito è la comparsa del figlio del cliente, che, avanzando ipotesi di insanità mentale del padre, vorrebbe avere indietro i documenti. Isabella, ligia al suo compito, si ritroverà così al centro di improbabili situazioni, trascinando amici e parenti in questo turbine di vicende paradossali. Una scrittura scorrevole, personaggi ironici e una trama che rimette tutto in discussione per un finale inaspettato. Una frizzante lettura estiva che accontenta tutti.