La scienza della fantascienza di Renato Giovannoli edito da Bompiani

La scienza della fantascienza

Editore:

Bompiani

Data di Pubblicazione:
15 gennaio 2015
EAN:

9788845278334

ISBN:

8845278336

Pagine:
544
Formato:
rilegato
Acquistabile con la

Descrizione La scienza della fantascienza

Le scienze della fantascienza, va da sé, hanno spesso un debito nei confronti delle vere scienze. Talvolta però sono il libero frutto della fantasia degli scrittori e al contrario hanno ispirato il lavoro degli scienziati. Attento a entrambi i fenomeni, questo è anche un libro di divulgazione (e virtualmente di didattica) degli aspetti più speculativi e "fantascientifici" della scienza contemporanea. Non è questo tuttavia il suo intento principale, ma quello di dimostrare piuttosto l'autonomia della scienza della fantascienza, che si configura come un sistema in cui le teorie si concatenano, si rivelano casi particolari di teorie unificate, si oppongono in dibattiti epistemologici e vere e proprie rivoluzioni scientifiche. Questo saggio ricostruisce la storia e la struttura di un tale sistema, spaziando dalle scienze umane (e superumane) alla biologia e alla linguistica aliene, dalla robotica ai fondamenti geometrici e astrofisici dei voli interstellari, fino a sconfinare, passando dalle teorie dei viaggi nel tempo degli universi paralleli, nella cosmologia e nella metafisica. Ne risulta qualcosa di simile all'enciclopedia scientifica, come Borges avrebbe potuto sognarla, di un mondo fantastico, ma anche un'immagine distorta e al contempo somigliante, cioè critica, nei nostri saperi e pseudosaperi, e un catalogo delle forme e dei temi di una letteratura in cui non il personaggio ma l'idea è il vero eroe.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 25.00

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

Le rivoluzioni fantascientificheDi P. Samuele-11 luglio 2010

Il testo di Giovannoli si propone di attuare una panoramica sulle origini del genere fantascientifico a partire dalle nuove scoperte scientifiche e dal modo in cui esse hanno condizionato l'opera degli scrittori di fantascienza, dall'800 ai giorni nostri. Giovannoli illustra anche l'esistenza di un rapporto biunivoco fra scienza e fantascienza: le nuove scoperte scientifiche limitano l'immaginazione (più il mondo viene svelato e meno spazio resta per immaginarlo) ma provocano allo stesso tempo delle "rivoluzioni fantascientifiche" e cioè lo sviluppo di nuovi corpus di idee che aboliscono alcuni concetti ormai obsoleti sostituendoli con nuovi significati simbolici e miti della modernità.