Scaccopoli. Le mani della politica sugli scacchi
- Editore:
Phasar Edizioni
- Data di Pubblicazione:
- 15 maggio 2008
- EAN:
9788887911978
- ISBN:
8887911975
- Pagine:
- 204
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia del 20. Secolo dal 1900 al 2000, Scacchi
Descrizione Scaccopoli. Le mani della politica sugli scacchi
Un libro che ricostruisce l'uso politico degli scacchi nei totalitarismi del Novecento, dalla Russia di Stalin alla Germania di Hitler. La rivoluzione russa e l'interessamento del regime bolscevico fecero la fortuna degli scacchi tra la prima e la seconda guerra mondiale. La guerra fredda consolidò questa fortuna, l'intero mondo divenne una scacchiera su cui le due superpotenze giocavano le loro mosse. Non deve stupire troppo che i totalitarismi si siano interessati agli scacchi. Tutte le attività dovevano essere poste sotto controllo e finalizzate all'ideologia. E così, se i sovietici hanno attribuito un determinato senso agli scacchi (in un certo periodo come momento rivoluzionario di alfabetizzazione delle masse, in un altro come dimostrazione della superiorità di un sistema ideologico sull'altro) i nazisti li hanno assimilati rielaborandoli secondo la loro ideologia (scacchi ariani e non-ariani). Questo libro rivisita la storia del Novecento attraverso una lente del tutto speciale, quella del millenario gioco degli scacchi divenuto, in Occidente, il gioco da tavolo per eccellenza.