Descrizione Il sanguinaccio dell'Immacolata. Un'indagine di Marò Pajno
Marò Pajno rappresenta tutte le donne. Lo sa bene Giuseppina Torregrossa che in questa nuova indagine, Il sanguinaccio dell’Immacolata Un’indagine di Marò Pajno, ritorna a investire il suo ruolo di capo del nucleo antifemminicidio della Squadra Mobile di Palermo. La scrittrice siciliana ha fatto centro con questo nuovo personaggio dai contorni morbidi, ma dalla tenacia indistruttibile, che si trova a fare i conti con un amore finito, visto che con il suo Sasà non c’è più niente da fare, e con i conseguenti chili di troppo accumulati per il dispiacere. Siamo nel periodo delle feste e Palermo è presa da una specie di euforia collettiva che porta tutti a giocare e a spendere, tra le luci della città e le folli mangiate. Mentre Marò si ritrova a schivare gli inviti, più o meno scherzosi, del questore Bellomo, una donna viene trovata uccisa: si tratta di Saveria, giovane pasticciera, figlia del boss Fofò Russo, uno dei più temuti a Palermo. La vicequestora Painò proprio non capisce perché Bellomo abbia affidato a lei il caso visto che non si tratta di femminicidio, ma di semplice omicidio, ma pian piano i contorni di qualcosa di diverso si delineano, qualcosa che ha a che fare proprio con Marò e con la sua estenuante difesa delle donne. Per trovare la verità, Marò dovrà sfidare Fofò Russo e tutto il sistema che lui rappresenta, ma la protagonista di Il sanguinaccio dell’immacolata, inventata dalla penna sferzante di Giuseppina Torregrossa, è pronta a tutto pur di difendere chi è inerme: in questo caso la figlia di un boss che è morta mentre dava vita a splendidi e deliziosi pasticcini.