Sangue di Curzio Malaparte edito da Passigli
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Sangue

Editore:

Passigli

Data di Pubblicazione:
20 gennaio 2022
EAN:

9788836819065

ISBN:

8836819060

Pagine:
176
Formato:
brossura
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Trama Sangue

«Ho orrore del sangue. Un orrore che nasce da un'esperienza che non è soltanto mia propria, ma quella di tutta la mia generazione e perciò solo ha valore. Di questa esperienza son frutto i racconti qui raccolti in volume: e son la storia delle mie prime intuizioni, scoperte e rivelazioni delle leggi misteriose del sangue... E se alcune di queste pagine potranno apparir crudeli, si pensi che non le ho raccolte per morboso compiacimento di crudeli immagini, ma per mostrare come si possa, attraverso le più dolorose esperienze, giungere a una suprema, e libera, coscienza di sé, del proprio popolo, e del proprio tempo». Pubblicato per la prima volta nel 1937 presso l'editore Vallecchi, il volume raccoglie i racconti scritti da Malaparte dopo il rientro dal confino di Lipari, dove era stato inviato dopo l'arresto voluto da Italo Balbo. "Sangue" rappresenta una tappa importante nel percorso umano e narrativo di Malaparte. È infatti in queste pagine che per la prima volta si rivela la straordinaria capacità di Malaparte di cogliere il lato morboso e inquietante dell'esistenza umana, visto nel suo aspetto più appariscente e impressionante: il sangue, appunto, elemento sacrificale e oscuro richiamo alla linfa vitale, simbolo di una passione esistenziale in cui convivono amore e morte.

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3 di 5 su 1 recensione

Malaparte e i rapporti col sangueDi M. Valerio Alberto-30 settembre 2010

Malaparte, importante intellettuale del Novecento italiano, affronta in questo romanzo il rapporto talvolta morboso con il sangue. Scritto nel 1937 dopo il ritorno dal confino, il lavoro di Malaparte risente della censura e della pressione effettuata dal Regime fascista allora in piedi. 15 racconti per raccontare ciò che di più arcaico e viscerale c'è in noi. Da segnalare su tutti il racconto introduttivo "Le tracce di sangue", "Primo sangue", "Città come me" e "Fedra, a mio parere i più belli. Un lavoro utile per conoscere il rapporto con l'uomo e il sangue che in questo romanzo funge da filo conduttore.