A sangue freddo di Truman Capote edito da Garzanti

A sangue freddo

Editore:

Garzanti

Traduttore:
Ricci Dèttore M.
Data di Pubblicazione:
30 giugno 2005
EAN:

9788811683117

ISBN:

8811683114

Pagine:
391
Formato:
rilegato
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Descrizione A sangue freddo

Pubblicato nel 1966, "A sangue freddo" suscitò una serie di polemiche di carattere letterario ed etico-sociale. L'autore venne accusato, tra l'altro, di voyerismo cinico, per aver voluto registrare "oggettivamente" un fatto di cronaca nera, anzi di violenza gratuita, avvenuta nel cuore del Middle West agricolo: lo sterminio brutale di una famiglia da parte di due psicopatici. Nel libro, la visione puntuale delle dinamiche della vicenda, ottenuta grazie all'assidua frequentazione dei due colpevoli, giustiziati dopo un processo durato sei anni, è filtrata e riscattata attraverso una sapiente rielaborazione stilistica.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 17 recensioni

Un'immersione nel lato scuro degli Stati UnitiDi R. Guia-9 aprile 2020

Il romanzo più importante di Truman Capote non è tanto un'inchiesta giudiziaria, quanto un'immersione nel lato scuro degli Stati Uniti, all'inseguimento delle piccole, parziali verità contenute nelle vite distrutte di disadattati e delinquenti. Un modo per negare la visione idilliaca e patinata di un Paese capitalista, anzi della patria del capitalismo, e illuminare i chiaro scuri, le ombre, le contraddizioni dei suoi sfortunati abitanti. "Io sono abbastanza umano da sentirmi addolorato per me stesso" dice uno dei due assassini, quello la cui infanzia è un coacervo di tristezza, violenza e abbandono. Non c'è odio, non c'è rivalsa in questa coppia omicida e nemmeno in altri perpetratori di massacri. Di uno si dice, "non aveva rispetto per la vita umana, neanche per la sua. " Affermazioni e circostanze che fanno riflettere, quando ci arrocchiamo su convinzioni rassicuranti come l'universalità di certi principi e sentimenti. Attenzione: preferire la traduzione di Mariapaola Ricci Dettore (Garzanti Libri 1966, Arnoldo Mondadori Editore 1981)

MozzafiatoDi S. Carla-24 marzo 2018

Si tratta di un'indagine. È la storia di una famiglia americana che viene sterminata da due uomini in seguito ad una rapina non conclusasi bene. La storia è avvincente. Storia realmente accaduta. Consigliato!

Realismo e giornalismoDi m. carlo-23 marzo 2018

Autentica storia giornalistica. Analisi dettagliata di un macabro delitto e delle conseguenze da cui ne sono derivate. Truman Capote partì proprio per studiare dettagliatamente il caso, inizialmente per un articolo, poi ne uscì un libro.

Romanzo immensoDi D. Rosario-17 marzo 2018

Ricostruzione di un omicidio attraverso le testimonianze dei più stretti conoscenti delle vittime e degli stessi assassini. A differenza di altri romanzi thriller, questo non è solo ispirato da eventi reali, ma li descrive minuziosamente tanto da far venire la pelle d'oca al solo pensare che niente di quanto scritto sia stato partorito dalla mente dell'autore.

Crudo, come la realtàDi G. Panunzio-28 gennaio 2017

Il racconto di un efferato delitto, raccontato seguendo i due protagonisti assassini, molto crudo in certi passaggi ma davvero ben scritto. Il secondo libro che leggo di Capote... Molto differente da Tiffany. Lo consiglio.

PromossoDi A. Terenzio-7 maggio 2012

Ambientato intorno alla metà del novecento in un'America come ora copiosa di contraddizioni, descrive l'aberrante delitto di una famiglia tranquilla e benestante per opera di due "giovanotti" praticamente fuori di testa. Compie un'analisi dettagliata dei pro e dei contro sulla pena di morte, senza prendere una decisione ma lasciando al lettore giudicare la propria conclusione. Molto accurata la descrizione dei protagonisti, molto vivide le emozioni.