Trama Il sangue dei fratelli. Il romanzo di Roma
Fausto e Marco si somigliano come due gocce d'acqua e vivono nella stessa casa, ma non sono fratelli. Fausto è uno schiavo, nato da una schiava e, si sussurra, dal padrone, Marco invece è figlio di quest'ultimo e della moglie legittima, ed è l'erede dei nobili Drusi. La loro condizione, tuttavia, non rispecchia il colore della loro anima: tanto Fausto è coraggioso e fedele, quanto Marco è vile e dedito ai vizi. Il destino dei due giovani sembra già segnato, ma la guerra fra Mario e Silla irrompe scompaginando le carte. Il padrone viene ucciso durante gli scontri e, dopo una serie di avventure per terra e per mare, anche Marco muore. Fausto per sopravvivere prende il suo posto, ma fingere non è facile: il timore di essere scoperto non lo abbandona, inoltre dal passato di Marco compaiono all'improvviso gravi accuse da cui difendersi e Fausto, innocente, si trova ad affrontare un processo per stupro e omicidio.
Recensioni degli utenti
ROMA ANTICA-27 gennaio 2012
Interessante lettura che permette di entrare nelle vicende dell'antica Roma attraverso le pagine di un romanzo. Emma Pomilio, nel rispetto dei documenti storici, fa rivivere personaggi e situazioni con la fantasia e permette di capire il passato più che sui testi di storia. La scrittrice, in modo avvincente, ha ambientato il racconto durante la guerra tra Silla e Mario, con un padrone e uno schiavo che si assomigliano come due gocce d'acqua con imprevedibili conseguenze. Istruttivo.
Delusione-4 luglio 2011
Una vera delusione! Noioso, scontato, una trama talmente e dei dialoghi talmente semplicistici da farmi dubitare che fosse un libro per adulti. Un vero peccato, perché il rapporto padrone-schiavo, come ha giustamente intuito la Pomilio, sarebbe stato molto interessante da sviluppare. Della saga dell'antica Roma è certamente il peggiore