S.O.S. amore

Questo e un libro piacevole e a mio parere, per certi versi anche riflessivo... Parla di chiara che a poco più di trent'anni in cerca dell'amore, che sembra non fare al caso suo... "E' forse chiedere troppo desiderare un uomo decente? Non sto parlando di un neurochirurgo esageratamente bello, mi accontenterei di uno che quando dice "ti chiamo" lo faccia entro l'anno... Che non sia sposato, che non sia alcolista, ladro, bipolare o bugiardo patologico. "

Simpatico, frizzante, ironico con una punta di riflessione, affronta situazioni in cui, prima o poi, in tanti ci si riconosce... Eppure ogni tanto, riuscire a saltare quello steccato e prendere un po' di coraggio aiuta... A trovare anche l'amore! Consigliato a chi cerca una lettura leggere e di svago!

È il primo libro dell'autrice che leggo e la prosa scorrevole è forse l'aspetto che ho apprezzato di più. Una volta capito il carattere e come gira la ruota della vita della protagonista, le sue scelte e i suoi rapporti con gli altri diventano scontati e prevedibili. Non per questo il romanzo è meno interessante e piacevole da leggere. Le pagine scorrono rapidamente e ognuno di noi può riconoscere, nella storia degli amori di Chiara, un riferimento alle proprie esperienze, passate e presenti. Nel libro ho riscontrato anche di gradevoli riflessioni sull'esistenza che colpiscono per la loro immediatezza e quotidianità.

La Bosco sforna un altro dei suoi soliti libri: protagonista un po' sfigata, incontri strampalati, e alla fine il vero amore. Detto così è brutto, ma la scrittrice riesce sempre a reinterpretare i "soliti clichè", creando un racconto brioso, simpatico e coinvolgente. Lettura da ombrellone, ma molto carina. Consigliato.

Ho comprato questo libro per necessità di leggere qualcosa durante un viaggio in treno e devo dire che il caso ha voluto scegliessi un bel libro! La storia è a metà tra la chick-lit e la riflessione sul mondo interiore di ognuno di noi e dei rapporti interpersonali ma è tutto trattato con leggerezza, quindi la lettura scivola via che è un piacere. In alcuni tratti mi ha ricordato il modo di raccontare della Kinsella, ma questo è un prodotto tutto italiano!

Questo libro è allegro e divertente, pieno di battute ironiche e disavventure soprattutto nella parte iniziale. La seconda parte invece è più commovente, e contiene alcune massime che fanno riflettere. E' un romanzo leggero ma scorrevole, uno dei migliori della Bosco.