Rosa e la piccola intrusa

E' certamente una storiella che non ha grandi pretese, ma secondo me è costruita in maniera perfetta. Il punto di vista del gatto che descrive una famiglia, sottolineandone pregi e difetti, ma soprattutto l'amore che ne lega ugualmente i componenti, è efficacissimo. Come lo è anche il modo in cui una bestia si dimostra più intelligente di una bambina viziatissima e odiosa e di tutti gli umani che la circondano.

Rosa è una gatta non più giovane della combriccola di piazza del Cucù. Il suo padroncino si chiama Marco e la sua vita scorre tranquilla. Finchè arriva ospite Priscilla (diminutivo di Prisca), cugina di Marco e angelica solo di aspetto. E' una vera peste che combina i guai di proposito incolpando poi gli altri. Rosa racconta le sue disavventure agli amici Poldo, Napoleone e Clementina; insieme fanno un piano per spingere la ragazzina a tornarsene a casa sua. Simpatiche queste storie di gatti, sempre narrate dal felino protagonista. Belle anche le illustrazioni in bianco e nero.