Descrizione Il robot selvatico. Ediz. illustrata
Il robot selvatico di Peter Brown è una delicata storia d’amore ambientata in un futuro non troppo lontano, ma addirittura quasi possibile. Rozzum unit 734 è un robot femmina. Quelli che l’hanno costruita hanno fatto di lei una sorta di arma indistruttibile, pronta a sopravvivere a tutto e proprio questo è il motivo per cui riesce a cavarsela anche quando la nave su cui viaggiava naufraga e per cui solo lei arriva in un’isola deserta. In questo paradiso di bellezza e solitudine, Rozz però deve cercare di cavarsela e di resistere a tutte le avversità. L’unico conforto le viene così dalla natura, forte e selvaggia, che la circonda. La sua unica amica diventerà una paperella rimasta orfana con cui Rozz riuscirà ad instaurare un legame profondo trasformandola in una specie di figlia. Per il robot la vita sembra avere assunto un suo perché e proprio quando si è abituata a quel mondo, la società che l’ha costruita, ovvero la Reco, approda sulla sua isola con l’intento di disattivarla per un malfunzionamento. Ma perché vogliono questo per Rozz? Forse il robot femmina si è troppo umanizzato donando il suo amore alla paperella? Rozz con Brightbill, il suo nuovo figlio papera, riuscirà a sgominare gli avventori e a salvare la sua pelle da robot, ma non sanno quanto a lungo potranno ancora seminarli. Rozz decide così di andare incontro al suo destino allontanandosi dall’isola, ma sa che un giorno tornerà lì pronta per una nuova vita. Il robot selvatico di Peter Brown parla, attraverso i robot, della bellezza della diversità e di un amore madre figlio che può superare tutte le barriere, anche quando si proviene da due mondi completamente opposti.