Trama Rivoluzionario di passaggio
Messico 1920. Sebastián San Vicente è di passaggio, perché per i posti ci si passa, per le idee no. Nel corso di tre anni ruba le buste paga di una fabbrica perché vadano agli scioperanti e non ai crumiri, si mette alla testa dei campesinos che assaltano le fattorie al grido di «Viva Lenin», organizza un sindacato di prostitute. Espulso dal paese rientra clandestinamente attraverso la selva del Chiapas, affronta a cazzotti l.esercito, mangia tacos, dirige scioperi. Poi ha un incubo da cui si risveglia per predicare la sua ultima utopia. Quindi sparisce.
Recensioni degli utenti
Storia affettuosa di un anarchico-24 maggio 2012
Un gran bel romanzo. Una storia romantica con personaggi orignalissimi. Un'atmosfera da epica libertina, un'epoca storica e un luogo geografico (il Messico dei primi anni venta) descritti al lettore con minime pennellate. Un ideale, quello anarchico, che si ritrova ogni pagina. Un romanzo con le giuste parole, non una pleonastica, non una in meno.