Ritratto in seppia
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica
- Traduttore:
- Liverani E.
- Data di Pubblicazione:
- 16 gennaio 2020
- EAN:
9788807893209
- ISBN:
8807893207
- Pagine:
- 272
- Formato:
- brossura
Trama Ritratto in seppia
Figlia di tutti e di nessuno, Aurora del Valle cresce prima con i nonni materni, poi sotto la guida dell'anticonformista nonna paterna, Paulina del Valle, che le apre, quasi per caso, il mondo della fotografia. Con la passione della neofita, Aurora fissa al lampo di magnesio gruppi di famiglia, case, paesaggi, personaggi, finché non si rende conto di poter leggere attraverso questi "ritratti in seppia" non solo la realtà visibile ma anche le verità più riposte, i sentimenti più segreti. L'immersione nel passato segue quasi per istinto, automatica. Tutto viene a galla: nodi del sangue, passioni, avventure, intrecci, storie di famiglia e storie del mondo.
Recensioni degli utenti
Grande saga familiare-15 marzo 2012
Romanzo complesso, strutturato sulla base di un numero consistente di personaggi, le vicende dei quali sono armonizzate con grande maestria dalla Allende. Il libro può essere letto anche prescindendo dagli altri libri della trilogia, ma per avere una panoramica più dettagliata degli sviluppi delle vicende è consigliabile la lettura della serie in rigoroso ordine cronologico. Eccezionale la capacità dell'autrice di delineare la psicologia dei propri personaggi.
Precede la casa degli spiriti-25 marzo 2011
Precedente, come datazione, alla casa degli spiriti, descrive la vita e le pulsioni di Aurora del Valle, che, alla soglia dei trent'anni, tradita dall'uomo che ama, si rifugia nei ricordi cercando di recuperare il proprio passato attraverso la fotografia.
Appassionante-14 dicembre 2010
La storia è veramente bella e i personaggi descritti e caratterizzati con un tocco speciale - prima fra tutte la nonna Paulina... Bella la storia di Aurora, che va a ritroso nello scoprire le sue radici. Nella prima parte del libro viene presentata l'intera famiglia e l'intreccio famigliare. Nella seconda parte viene introdotta la protagonista da bambina. E finalmente, nella terza ed ultima parte emerge Aurora come ragazzina e successivamente come donna in un misto di passioni amorose, misteri, amori non corrisposti, tradimenti, sofferenze a cui è sempre legata la sua passione per la fotografia che la accompagnerà fino al giorno in cui scoprirà la verità sui suoi incubi e sui suoi fantasmi del passato, con la morte del tanto amato nonno, che lei, avendo solo 5 anni, non ricordava ma gli causava ancora incubi... Bello bello..
Un buon libro-30 novembre 2010
Per chi ama l'Allende anche questo libro rappresenterà una piacevole lettura. Meno grande della casa degli spiriti che, d'altra parte, non ha termini di paragone.
Ritatto in seppia-21 novembre 2010
E' il secondo romanzo di una ideale trilogia che inizia con "La figlia della fortuna" e termina con "La casa degli spiriti". Sicuramente "Ritratto in seppia" è il meno riuscito dei tre, ma forse questo è solo l'inevitabile destino dei sequel! Le grandi doti di narratrice di Isabel Allende sono molto evidenti anche in quest'opera che, tuttavia, sembra brillare di luce riflessa, appare come una sorta di ponte creato per unire gli altri due romanzi. Le vicende di Aurora Del Valle, al sua passione per la fotografia e la ricerca del proprio passato rappresentano, al tempo stesso, l'epilogo della storia di Eliza Sommers e la protasi di quella di Clara Del Valle.
Buono-19 novembre 2010
Isabel Allende ancora una volta racconta il suo Cile, attraverso una scrittura che ci regala immagini vivide e immediate, una scrittura che è soprattutto capace di catturare gli stati d'animo.