Il ritratto e l'assenza. Percorsi nella letteratura francese
- Editore:
Mimesis
- Collana:
- Eterotopie
- Data di Pubblicazione:
- 2 maggio 2019
- EAN:
9788857552477
- ISBN:
8857552470
- Pagine:
- 112
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900
Descrizione Il ritratto e l'assenza. Percorsi nella letteratura francese
Le trame dell'immaginario che si dispiegano all'indomani della Rivoluzione francese approdano alla cultura dell'Ottocento alimentando delle narrazioni ampiamente consegnate alla pulsionalità e al perturbante. Privilegiando casi paradigmatici, il volume traccia dei percorsi di senso intorno ad alcune delle più significative declinazioni di questo orizzonte, ponendo al centro la dialettica cruciale tra parola e immagine e la nozione di ekphrasis. Nel corso del XIX secolo Jules Barbey d'Aurevilly appare fra i più originali interpreti di questa sensibilità, che trova una singolare esplicitazione nel motivo del ritratto dipinto. Quest'ultimo, configurandosi inizialmente come il teatro della memoria deputato a far rivivere il passato, si connota progressivamente come un oggetto soglia che assurge a immagine dell'invisibile, polarizzando intorno a sé una vera e propria isotopia del sovrannaturale. Dal ritratto dipinto alla fotografia, una delle formulazioni più estreme del rapporto tra parola e immagine si realizza nella contemporaneità con i ritratti fantasma di Sophie Calle, per approdare con Patrick Modiano a una scrittura che si compie nell'assenza, dissolvendo la figurabilità nelle parole.