
Il ritorno del colonnello Arcieri
- Editore:
TEA
- Collana:
- Narrativa Tea
- Edizione:
- 5
- Data di Pubblicazione:
- 7 maggio 2015
- EAN:
9788850240081
- ISBN:
8850240082
- Pagine:
- 368
- Formato:
- brossura
Libro Il ritorno del colonnello Arcieri di Leonardo Gori
Trama libro
Parigi, maggio 1968. Tra i passanti che osservano dal marciapiede gli studenti in rivolta invadere i boulevard c'è anche Bruno Arcieri. A Parigi Arcieri si sta nascondendo: da chi ha cercato di ucciderlo, dai ricordi, dai rimorsi, dai fantasmi del passato. Si fa chiamare Marcel, aiuta nella cucina di un bistrot e si è fatto pure crescere la barba. Ha trovato anche uno sguardo amico, quello di Marie, ma è inquieto, si sente braccato, ed è stufo di scappare. Così, quando gli «amici» gli consigliano di lasciare la città e cercarsi un altro rifugio, magari in Spagna, Arcieri non ci sta. Sì, lascerà Parigi, ma per tornare a Firenze, per saldare i conti sospesi, fare chiarezza, forse giustizia, e combattere un'altra battaglia, anche se dovesse essere l'ultima. Alla fine di un viaggio avventuroso, l'uomo che il 15 maggio 1968 scende dal treno alla stazione di Santa Maria Novella non è più Marcel, è il colonnello dei Carabinieri Bruno Arcieri. È tornato, e non per stare a guardare. Leonardo Gori torna con questo romanzo di grande intensità al suo personaggio più complesso e amato, un servitore dello Stato critico, forte e profondamente leale; che dello Stato ha condiviso ambiguità, disastri e grandezze, finendo col portarne le stesse cicatrici.
Recensioni degli utenti
Il ritorno del colonnello Arcieri - 5 aprile 2017
Forse il più bello della serie. Leonardo Gori, fiorentino come me, riesce a trasportarmi nell'avventura e nella mia città con una classe non comune. Da consigliare!
Buon romanzo - 18 gennaio 2016
Bel romanzo nella tradizione di quelli che l'hanno preceduto con la serie del colonnello Arcieri. Forse il colloquio finale non aggiunge molto al romanzo, anzi a mio parere lo rovina un po': si poteva evitare di aggiungerlo. Comunque speriamo che esca un altro romanzo del colonnello Arcieri e che Gori continui a scrivere.