La rilegatrice dei libri proibiti di Belinda Starling edito da Neri Pozza

La rilegatrice dei libri proibiti

Editore:

Neri Pozza

Edizione:
6
Traduttore:
Ortelio M.
Data di Pubblicazione:
3 settembre 2009
EAN:

9788854501515

ISBN:

8854501514

Pagine:
467
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama La rilegatrice dei libri proibiti

È il 1859 a Londra e davanti alla legatoria Damage si è appena fermata una carrozza con le ruote di un rosso fiammante, i fanali dorati e uno stemma sulla portiera. Dalla carrozza è sceso un uomo alto, abbronzato, elegantissimo con la sua redingte nera, il foulard scarlatto, gli occhiali d'oro e il bastone da passeggio sormontato da un enorme rubino. È sir Jocelyn Knightloey che, con la sua cerchia di amici, aristocratici come lui, coltiva il sogno di liberare la società dalle "pastoie del ritegno" e della morale. Da quando la legge ha stabilito che è illegale pubblicare e diffondere opere letterarie di genere immorale ma non possederle, sir Knightley e i suoi amici collezionano quei libri proibiti che i puritani dell'epoca vorrebbero bruciare tra le fiamme dell'inferno: il Decamerone, il Satyricon di Petronio, l'Ars Amatoria di Ovidio…A rilegare quei libri con preziose pelli e fodere scarlatte è Dora Damage, la moglie di Peter Damage. L'artrite reumatica sta deformando e immobilizzando le mani del marito e, in barba a tutte le leggi della corporazione dei legatori che vietano il lavoro alle donne, Dora è stata costretta a prenderne il posto.Le sue originali rilegature, così morbide e seducenti, suscitano l'entusiasmo di sir Knightley e dei suoi amici, i "Sauvages Nobles". Dora comincia così a rilegare tutte le opere proibite e galanti del gruppo con l'aiuto di Jack, un giovane apprendista, e di Din, uno schiavo nero americano condotto nel laboratorio dalla filantropica e ambigua Lady Sylvia, la moglie di sir Knightley.Ma non finisce forse puntualmente nei guai chi entra in una "società del vizio"?Romanzo storico, che ci restituisce perfettamente i conflitti di sesso, razza e classe dell'età vittoriana, La rilegatrice dei libri proibiti ci offre, con Dora Damage, un'eroina moderna che non esita a infrangere le regole e i tabù della Londra del XIX secolo, la città più grande del mondo, in cui gli ideali più nobili si accompagnano alle miserie più sordide.","Londra, 1859: può una passione diventare ossessione? "La rilegatrice dei libri proibiti muove dall'immagine della Londra del XIX secolo, la città più grande del mondo, sommersa dal sudiciume prodotto da una popolazione tronfia… La politica e il potere, il lavoro e l'ozio, il conservatorismo e l'abolizionismo costituiscono lo sfondo di un romanzo che esplora i legami sociali, le restrizioni di sesso, classe, razza, ed esamina il prezzo da pagare per trasgredire o accettare le regole e i tabù della società".Belinda Starling"Il romanzo di Belinda Starling pone una questione non molto diversa da quella del Profumo di Süskind: può una passione diventare ossessione? […] Storia sui tanti tipi di amore, verso persone o cose, che possono rendere liberi oppure schiavi, il libro intreccia i temi della libertà sessuale, della condizione della donna e dell'abolizione della schiavitù, denudando la falsità morale dell'amore come volontà di possesso".Nicola Manuppelli, D, la Repubblica delle Donne

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 6 recensioni

La rilegatrice dei libri proibitiDi m. serena-14 marzo 2011

Il mio voto non è più alto perchè la prima parte del libro è un po' lenta e stenta a decollare, ma una volta che il romanzo ti cattura è una splendida lettura, non è come i soliti romanzi sull'inghilterra dell''800, una donna forte che deve mandare avanti l'azienda di famiglia a a costo di rilegare volumi proibiti e copertine su cui non si conosce l'origine, il finale mi ha lasciata un pò perplessa, ma lo consiglio.

Meraviglioso! Di S. Maristella-17 dicembre 2010

Più guardo il ritratto sulla copertina e più mi convinco che sia lei, la protagonista: stesso naso a patata, mento pronunciato, poco seno, braccia robuste, labbra carnose che sembrano bramare di desiderio e due occhi scuri accesi dalla passione, profondi, che parlano al cuore. Se gli occhi sono lo specchio dell'anima, la sua è come un lago di montagna: pura, ma allo stesso tempo scura, imprescrutabile, non se ne vede il fondo... La miro e rimiro ed in lei rivedo me stessa...

La rilegatrice dei libri proibitiDi I. Filomena-3 novembre 2010

Un po' troppo lento, e vista la mole non è certo un punto a suo vantaggio. E accadono troppe poche cose... la scrittrice si è dilungata così tanto da perdere di vista il senso della storia.

La rilegatrice dei libri proibitiDi C. Francesco-5 ottobre 2010

Un po' troppo lenta e troppo lunga come storia. Se ci fossero stati continui cambiamenti e sconvolgimenti, ok, ma tante pagine per un ritmo abbastanza trattenuto e prevedibile...

La rilegatrice dei libri proibitiDi f. carmen-14 luglio 2010

Mi é piaciuto! Un po’ lenta la primissima parte del libro ma poi la storia diventa davvero appassionante. Non è affatto il classico romanzo di fine ottocento ricco di amori improbabili, è la storia di una donna forte e testarda che, come spesso accade, é il vero capo famiglia, capace di far fronte ad ogni evenienza anche quando la ruota della fortuna sembra girare solo in senso antiorario. Il finale è stato forse un po’ affrettato ma non poteva essere diverso.. Ne consiglio la lettura. Ciao ciao!

Mi ha lasciata un po' perplessa...Di D. Veronica-6 luglio 2010

Mah, mi ha lasciata un po' perplessa: la parte iniziale è troppo sciatta; la parte intermedia è troppo morbosa; la parte finale risolleva un po' il tutto e raccoglie le file delle vicende narrate. Ma la storia non mi è piaciuta granché. Molto buona invece la prosa dell'autrice.