Il ricordo di quel figlio

Giovanna Ferrante ci propone un Giuseppe inedito: l'uomo silenzioso del Vangelo prende qui la parola e narra, in prima persona e ripercorrendo con la memoria le esperienze vissute, la vicenda che ha segnato per sempre la sua esistenza. Ferrante scandaglia i pensieri, i sentimenti, i dubbi di Giuseppe, da rilievo emotivo al protagonista, costruendo un percorso interiore che, ovviamente, la Scrittura non esplicita, analogamente a quanto l'autrice aveva fatto con Teodolinda. Le storie degli altri personaggi, invece, vengono narrate in terza persona.