Resta con me, sorella

Un romanzo appassionante ambientato in Italia negli anni Venti del Novecento. La giovane protagonista Anita è rimasta orfana del padre quando aveva appena cinque anni e vive con la sua matrigna e i suoi due fratellastri. Insieme a uno di loro, Biagio, cura il giornale per cui lavorava anche il padre ma un giorno, a seguito di una scelta sbagliata da parte del fratellastro, Anita finisce in prigione. Biagio ruba dalla cassa, ma è lei che si assume la colpa: senza lo stipendio di Biagio, molto più alto rispetto allo stipendio di donna che riceve lei, non sarebbe possibile mantenere la famiglia. E così la sfortunata finisce dietro le sbarre nel carcere della Giudecca. Qui incontra Noemi, una ragazza considerata da tutti pericolosa e da cui è meglio tenersi alla larga. Sa poco di lei e non conosce neanche il motivo per cui è stata arrestata, ma Anita inizia a fidarsi e insieme cominciano a progettare il loro futuro una volta scarcerate. Vogliono aprire una sartoria e Anita, che finisce la pena prima di Noemi, promette di aspettarla con la speranza di poter costruire qualcosa insieme. Come può una ragazza italiana appartenente a una società maschilista riuscire a esaudire i propri desideri? Come può una donna emergere quando la sua vita è controllata dal potere maschile? Quando l’amica esce dal carcere, Anita viene presto catapultata nella vita reale, costretta a scoprire che Noemi nasconde un terribile segreto e obbligata a risvegliarsi dal suo grande sogno. “Resta con me, sorella” è un libro che racconta la storia di due ragazze coraggiose, legate da una forte alleanza, che credono di poter sfidare quel mondo ancora però a loro troppo ostile.