La repubblica delle banane
- Editore:
Editori Riuniti
- Collana:
- Primo piano
- Data di Pubblicazione:
- 1 giugno 2000
- EAN:
9788835949152
- ISBN:
8835949157
- Pagine:
- 543
Descrizione La repubblica delle banane
Questo libro è un piccolo pantheon degli affari e malaffari di 30 illustri esponenti della classe dirigente italiana, accertati e raccontati dai giudici con mandati di cattura, rinvii a giudizio e soprattutto sentenze. I politici presi in considerazione in queste pagine sono: Andreotti, Berlusconi, Martelli, Pomicino, Bossi, De Michelis, La Malfa, Romiti, Dell'Utri, Biondi, Sgarbi, D'Alema, Bassanini, Benvenuto, Carra, Bobo Craxi, De Carolis, Formigoni, Loiero, Montezemolo, Occhetto, Tognoli, Visco e Vitalone.
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Recensioni degli utenti
Testo denuncia sulla classe politica-28 gennaio 2017
Testo denuncia sulla classe politica attuale. Travagliio e Gomez mettono in evidenza i diversi personaggi politici che hanno avuto problemi giudiziari e che hanno frodato lo Stato.
La repubblica (con la minuscola) italiana-7 marzo 2012
Umiliante. Imbarazzante. Mediocre. Ecco come definirei l'italietta raccontata da Gomez e travaglio in questo saggio amaro e sorprendente. Attraverso le figure di più di 30 potenti italiani si vien delineando un declino della Repubblica italiana che sembra divenire sempre di più una repubblica sudamericana a causa della corruzione dilagante tra i governanti che rimangono, di norma, impuniti e sulle loro poltrone. La Repubblica delle banane è, purtroppo, la metafora del nostro paese. Un paese alla deriva senza più una vera guida. Una nave senza timone, perché il capitano si è gettato in mare insieme al bottino.
L'italietta corrotta-5 febbraio 2012
La solita coppia vincente Gomez-Travaglio ci racconta un'italietta più che un'Italia che, da Repubblica sembra divenuta una repubblichetta sud-americana, una repubblica delle banane appunto, dove corruzione e malaffare spadroneggiano nella politica nostrana. Da veri ritrattisti montanelliani, il saggio è concentrato sulle figure dei politici ed imprenditori più in vista della nostra società: Andreotti, Berlusconi, Bossi, Craxi, Sgarbi, Montezemolo, Occetto e tanti altri. 30 potenti che hanno ridotto notevolmente l'immagine della nazione all'estero e non solo.