La religione della terra. Amare la natura per salvare noi stessi
- Editore:
Sperling & Kupfer
- Collana:
- Saggi
- Data di Pubblicazione:
- 12 aprile 2011
- EAN:
9788820050207
- ISBN:
882005020X
- Pagine:
- 208
- Formato:
- rilegato
- Argomenti:
- Conservazione dell'ambiente, Spiritualità ed esperienze religiose
Descrizione La religione della terra. Amare la natura per salvare noi stessi
Sono le piccole cose che fanno la differenza. La mia piccola cosa è piantare alberi. Con questo semplice gesto Wangari Maathai ha creato il Green Belt Movement, il movimento ecologista che ha ridato respiro al suo Paese e nuove speranze alla Terra. Mettendo a dimora le piante, facendole crescere e prosperare, le donne keniote hanno sperimentato la forza del legame con l'ambiente, l'appartenenza a un tutto, il potere di cambiare le cose. Recuperare un rapporto diretto con la Natura, però, è solo il primo passo per ritrovare quella sintonia profonda - distrutta dalla cultura moderna - che da sempre ha garantito il benessere del pianeta e dei suoi abitanti, incluso l'uomo. È necessario guardare al nostro passato e riconoscere le radici spirituali di un intero retaggio di precetti etici e religiosi - dal tikkun olam ("ripara il mondo") delle Scritture ebraiche al mottainai ("non sprecare") della tradizione giapponese -, per capire che l'armonia naturale può essere ripristinata solo ispirando le nostre azioni ad autentici principi morali. Un nuovo punto di vista sulla difesa dell'ambiente, i cui valori, sostiene il premio Nobel per la Pace, coincidono con i più alti insegnamenti delle religioni. E la sintesi estrema che Wangari Maathai fa della sua attività altro non è che la "preghiera" che la Terra rivolge a ognuno di noi: è il "mantra delle tre R", ovvero Ridurre, Riutilizzare, Riciclare. Da queste linee guida e da queste azioni dipende il futuro dell'umanità e del mondo.
Recensioni degli utenti
Imteressante-20 settembre 2011
Bello e interessante anche per ecologisti convinti quasi estremisti, mi ha insegnato molte cose che non sapevo e aperto gli occhi in modo diretto, direi che è un libro da far leggere alle scuole superiori per smuovere le coscienze dei più giovani per portarli verso una consapevolezza del nostro mondo come dovrebbe essere