Il reato di scrivere
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Biblioteca minima
- A cura di:
- E. Camurri
- Data di Pubblicazione:
- 13 gennaio 2010
- EAN:
9788845924279
- ISBN:
8845924270
- Pagine:
- 88
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Prosa letteraria
Descrizione Il reato di scrivere
Quale idea J. Rodolfo Wilcock avesse della critica e del suo status lo si inferisce da alcuni noti vezzi, come quello di recensire spettacoli che non aveva visto, o di inventarne di inesistenti, sulle cui tracce si gettavano subito tutti. Gli articoli raccolti qui coprono i due decenni più importanti della sua collaborazione a giornali e riviste (innanzitutto al "Mondo" di Pannunzio), e sono tutti dedicati al mondo delle lettere e alle sue singolari, ricorrenti, tormentose perversioni.
Recensioni degli utenti
E' un libro attuale-14 marzo 2012
Raccolta di articoli sul mondo letterario italiano dei tempi andati. Il tutto nel segno dell'ironia cara a Wilcock: si scopre una familiarità diretta fra scrittori e scimpanzé; si mostra il modo in cui si costruisce e si distrugge, per mero sport di casta, la carriera di un giovane scrittore; si glorifica la totale indifferenza artistica dello scrittore nei confronti della censura, e così via. Imperdibile. Comprerò presto anche i suoi romanzi.
Imperdonabile non leggerlo-10 luglio 2010
La sprezzatura è un'arte, è grazia del buonumore e sintesi di intelligenza. Un esempio su tutti, a pag. 54, applicabile oggi più che mai a una buona fetta della società letteraria (e non solo): «[...] la quasi inutilità della critica, così come nel Novecento la si è voluta esercitare. La quale critica consisteva e consiste universalmente nel rimproverare a un autore di non aver fatto quel che non intendeva fare.»