Il razzista totalitario. Evola e la leggenda dell'antisemitismo spirituale
- Editore:
Rubbettino
- Data di Pubblicazione:
- 1 dicembre 2006
- EAN:
9788849816839
- ISBN:
8849816839
- Pagine:
- 126
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Studi sull'Ebraismo, POLITICA E GOVERNO
Descrizione Il razzista totalitario. Evola e la leggenda dell'antisemitismo spirituale
A più di trent'anni dalla morte, Julius Evola è ancora un punto di riferimento ideologico per il mondo della destra radicale. Resistono il suo mito di filosofo anti-moderno e la leggenda di un suo razzismo innocuo perché "spirituale". Ma ha un senso distinguere il razzismo "spirituale" dal razzismo biologico? Fornire al razzismo/antisemitismo motivazioni "spirituali" modifica la sostanza del pregiudizio? Le teorie di Julius Evola sono realmente solo "spirituali" oppure sono soltanto un tentativo non riuscito di edulcorare la sostanza del razzismo/antisemitismo? Per Evola non si può parlare di una "parentesi" razzista, ma di un razzismo radicale e persistente che il pensatore tradizionalista mette al servizio della svolta mussoliniana, anche a costo di adattarne i contenuti alle esigenze politiche del fascismo, senza mai criticare le leggi razziali, se non perché applicate in modo troppo moderato a causa delle "discriminazioni". L'evoliana "razza dello spirito" non sfugge al determinismo biologico e anzi si risolve in un razzismo totalitario, più esigente, che differisce da quello del "Manifesto della razza" solo per la definizione di quella italiana come razza "ario-romana" piuttosto che "ario-nordica".
Recensioni degli utenti
Niente di più mistificatorio-24 aprile 2007
Le teorie di questo saggio infangano la figura di Evola come filosofo. Il "razzismo spirituale" non ha nulla a cui spartire con il razzismo. Se poi vogliamo condannare tutti gli intellettuali che hanno in parte sostenuto il regime nazista o fascista, la lista dei nomi sarebbe lunga e sorprendente. E si compirebbe un grave errore: confondere le teorie filosofiche di un personaggio con l'adesione politica (condizionata o volontaria) ad un certo movimento. Per avere un'idea il più possibile neutra di Evola consiglio a tutti i testi di Gianfranco de Turris.