Le ragazze di New York

È la fine degli anni Quaranta a New York. Charlotte Friedman è una ragazza con le idee chiare che sogna una carriera nel mondo della pubblicità. L’idea di un marito e di una ricca prole non ha su di lei lo stesso effetto che ha sulle sue romantiche coetanee. Dopo vari rifiuti come dattilografa, si ritrova in finale al concorso di bellezza per Miss Subways, la campagna pubblicitaria della metropolitana newyorchese. Decide di non perdere l’occasione: dai cartelloni in metro alla scintillante Park Avenue il passo è breve, si dice. Ma Charlotte non ha messo in conto i pregiudizi di suo padre, che la vorrebbe con lui nel negozio di Brooklyn o tuttalpiù al fianco di un buon partito, né le obiezioni della sua più cara amica, che la costringono a prendere una decisione straziante.
Sono passati quasi settantanni. Olivia è una pubblicitaria brillante e un po’ stressata. La sua agenzia concorre alla gara per la nuova campagna pubblicitaria di Miss Subway e lei non è disposta a perderla, men che meno per colpa di un collega maschilista. Mentre la scadenza per presentare i progetti si avvicina sempre più, Olivia scopre una campagna per lo stesso concorso realizzata da qualcuno molti anni prima. Si accorgerà presto di avere con essa più di una cosa in comune.