Trama La ragazza interrotta
A diciotto anni Susanna Kaysen, dopo una sommaria visita di un medico che non aveva mai visto prima, viene spedita in una clinica psichiatrica, nota per i suoi pazienti famosi (Sylvia Plath, James Taylor e Ray Charles, tra gli altri) e per i metodi all'avanguardia. Vi passerà i due anni successivi e la sua storia, raccontata con tono distaccato, a volte comicamente beffardo e sempre autoironico, riesce nell'impresa di trasmetterci il senso di un'esperienza che in genere può essere compresa soltanto da chi l'ha vissuta.
Recensioni degli utenti
Da leggere!-23 febbraio 2017
La ragazza interrotta è un libro che tutti dovrebbero leggere almeno una volta nella vita. L'ho divorato: si legge in una giornata e ha la capacità di tenerti incollato, ti fa capire che a volte la normalità è una concezione molto stereotipata e sopravvalutata.
Splendido-19 maggio 2012
Sarà che le storie di ragazze mi apapssionano sempre, sarà che è stato scritto in maniera semplice e leggera, saranno Winona e Angelina che traspaiono dalle pagine, ma questo è uno dei miei libri preferiti. Forse bisogna essere un po' borderline per apprezzare le pazzie delle protagoniste o forse basta essere un po' umani per soffrire delle loro delusioni.
Ragazza interrotta-29 settembre 2011
L'ho letto dopo aver visto il film e ho trovato migliore la versione cinematografica. Tuttavia questo rimane comunque un testo testimonianza davvero interessante, si legge velocemente ed è facile affezionarsi ai personaggi e alle loro vicende nonostante il distacco con cui l protagonista racconta la sua incredibile storia.
La ragazza interrotta-17 luglio 2011
Lo lessi immediatamente dopo aver visionato la riduzione cinematografica. Secondo me, la struttura a capitoli slegati e lo stile asciutto (quasi una cronaca) rende meglio il distacco con il quale la protagonista affronta la vita. Poche - e affilatissime parole - per descrivere personaggi e situazioni difficili e problematiche. Tanto per dimostrare che a volte non servone vagoni di enunciati per arrivare dritti al punto. Mi ha ricordato un po' Janet Frame in DENTRO IL MURO.
La ragazza interrotta-11 maggio 2011
Come altre recensioni in precedenza, sono costretta a sottolineare che il film è indubbiamente un gradino sopra il libro. Non suscita le emozioni che ci si aspetterebbe dato l'argomento trattato, cioè l'esperienza di Susanna in una casa di cura per malati mentali, tutto sommato è un libro interessante e scorrevole, consigliato.
Tre meno-21 marzo 2011
Argomento per me interessante quello del manicomio. Ammetto di aver visto in precendenza il film, mi aspettavo una cosa più sfaccettata e approfondita dei personaggi. Mi fa piacere che il finale sia diverso dal film. Mi aspettavo meglio. Però nel suo genere è consigliabile.