Trama Quello che non siamo diventati
L’autore di “Tempi duri per i romantici” torna con una storia d’amore fraterno, raccontata in “Quello che non siamo diventati”. Michael e Sara sono due fratelli. Ne hanno vissute tante insieme, tanto da siglare una promessa che vuole essere per l’eternità. La promessa è quella di stare uniti tutta la vita, di aiutarsi e sostenersi. Poi però, in un giorno come tanti, diventano due estranei pur continuando a vivere sotto lo stesso tetto e a condividere le piccole cose quotidiane. Qualcosa però li allontana, forse il burrascoso passato, forse il desiderio di tenersi tutto dentro. Sara vuole controllare tutto, essere sicura di padroneggiare ogni passo, ogni movimento e ogni spostamento. Michael invece non sa quale sia la direzione e per sentirsi meno frastornato si è dato all’hashish e a qualcosa di sempre più pesante. I due fratelli sembrano essersi dimenticati quello che rappresentavano l’uno per l’altra e quanto fossero uno l’appoggio dell’altro. Ma qualcuno improvvisamente ritorna nella loro vita e questo scompiglia i destini e li fa ritornare indietro, a qualcosa che avrebbero potuto fare, ma non sono stati in grado di portare a termine. Quello che ora resta da fare è riprendere il cammino da dove l’avevano lasciato, da dove si erano separati per nuovi sentieri. Da lì, in “Quello che non siamo diventati”, possono riprendere finalmente a vivere. Ce lo ricorda Tommaso Fusari in questo romanzo di trame intime e famigliari.