Quelli che ci salvarono di Jenna Blum edito da BEAT

Quelli che ci salvarono

Editore:

BEAT

Collana:
BEAT
Traduttore:
Scocchera G.
Data di Pubblicazione:
20 giugno 2012
EAN:

9788865590898

ISBN:

8865590890

Pagine:
506
Formato:
brossura
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Trama Quelli che ci salvarono

Weimar, 1939. La guerra è appena iniziata e Anna, una diciottenne orfana di madre, che vive con il padre ma senza il suo affetto, conosce Max Stern, un medico ebreo trentaseienne, e se ne innamora. Quando Stern è costretto a fuggire, ricercato dalle SS non solo perché ebreo ma per la sua attiva partecipazione alla rete di resistenza antinazista, Anna decide di ospitarlo nella propria casa, in un sottoscala dimenticato, di nascosto dal padre, che non fa mistero delle proprie simpatie per il regime. Max e Anna diventano amanti. Aiutata dalla fornaia Mathilde, membro della resistenza, Anna tenta di procurarsi dei documenti falsi per espatriare in Svizzera con Max. Ma proprio quando i documenti sono pronti e Anna sta per annunciare a Max di essere incinta, il padre scopre il nascondiglio e fa arrestare il medico, che viene internato nel campo di concentramento di Buchenwald, costruito nei boschi intorno alla città. Dopo un duro confronto col padre, Anna scappa di casa e si rifugia da Mathilde, la fornaia: non rivedrà mai più né suo padre, che presto si trasferisce a Berlino, né Max, che verrà impiccato nel campo. Nell'anno in cui Anna mette al mondo Trudy, la figlia concepita con Max, Mathilde viene scoperta mentre trasporta un carico di armi verso il campo ed è uccisa. Al forno si presenta un ufficiale nazista, il quale fa chiaramente capire ad Anna che avrà salva la vita se accetterà di essere la sua amante. E così sarà, fino alla fine della guerra e alla fuga del soldato in Sud America.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 12 recensioni

BellissimoDi v. francesca-12 aprile 2018

Forte, forte, forte, leggendo alcune pagine avevi proprio un pugno allo stomaco, niente facili sentimentalismi. Ho letto vari libri sull'argomento, ma mai nulla del genere, avrei voluto un finale più definito. Comunque da leggere assolutamente.

Eccezionalmente intensoDi f. anita-21 aprile 2012

Un racconto straziante, ambientato nell'oscura Germania del 1942, dove si perpetrava l'orrore indicibile dell'olocausto e dove un medico ebreo e una giovane ragazza si incontravano per vivere una fuggevole ma splendida storia d'amore. Fra queste pagine viene raccontato non solo l'orrore di un'epoca buia come l'olocausto, ma anche il desiderio di vita di una donna disposta a tutto per proteggere la propria bambina, frutto di un amore improvviso e immortale. Jenna Blum si è documentata parecchio, e ho davvero apprezzato i suoi precisi riferimenti storici nonchè la sensibilità con la quale ha affrontato questo delicato argomento.

C'è davvero da imparareDi m. coppola-4 marzo 2012

Anna è una giovane ragazza che vive nella Germania nazista del '42'senza pensare alle conseguenze decide di accogliere nella propria abitazione il medico ebreo Max Stern. Non passa molto e i due intrecciano una relazione intima, che avrà come conseguenza la gravidanza di Anna. Un giorno Anna torna a casa e scopre che Max è stato catturato dai nazisti e che non lo rivedrà più. A quel punto la donna è costretta a rimboccarsi le maniche e per il bene di sua figlia accetta di diventare l'amante di un ufficila nazista. J. Blum racconta questa storia con agghiacciante lucidità, e senza falsi buonismi ci strappa dal torpore dell'ipocrisia e ci costringe a guardare in faccia la nuda verità di un'epoca storica in cui persino la dignità veniva messa da parte per proteggersi dall'orrore. Alcuni episodi raccontati dai superstiti dell'olocausto mi hanno veramente sconvolta, e credo che le parole che ho letto rimarranno impresse per sempre nella mente.

Un libro specialeDi M. Giulio-27 gennaio 2012

Un libro incentrato sull'orrore dell'olocausto, ma anche sul coraggio femminile e sull'amore che nasce in momenti e in situazioni inaspettate. Questo libro scorre in maniera brillante fra passato e presente, e porta alla luce un periodo non poi così distante dove follia ed egocentrismo crearono una voragine chiamata antisemitismo. E' senza ombra di dubbio un romanzo che deve essere letto e capito.

Assolutamente toccanteDi G. Giulia-18 gennaio 2012

Un racconto davvero originale e ricco di sentimenti quello scritto da Jenna Blum. La storia di Anna, è quella di una ragazza che in giovane età si trova ad affrontare l'amore e subito dopo l'orrore. L'amore è quello per il medico Max Stern (di nazionalità ebrea) ,un amore che si spegne troppo presto per un orrore che si chiama antisemitismo. Quando Max viene deportato, Anna scopre di essere incinta e pur di salvare la vita che porta in grembo decide di compiere scelte contrarie alla sua dignità femminile, ma fondamentali per la sopravvivenza della sua bambina. Secondo me, questo libro è uno dei testi più originali e toccanti che siano mai stati scritti sulla seconda guerra mondiale.

Un romanzo duroDi R. BENEDETTA-14 luglio 2011

Un romanzo che parla di guerra, di privazioni ma soprattutto d'amore, un amore sincero e inaspettato che nasce fra una giovane ragazza e un medico ebreo. Confesso che è un romanzo difficile da leggere, è difficile perchè il periodo storico in cui è ambientata la storia è segnato dall'orrore e da vicende così dolorose che sembrano inventate. Questo scritto però è anche una testimonianza importante che non può passare inosservata, e che merita una lettura profonda e una sincera riflessione. Un lavoro ottimo quello di Jenna Blum, che dimostra chiaramente il talento narrativo di questa scrittrice, che si è documentata parecchio per rendere questo libro coerente e credibile.