Quattro gocce d'acqua piovana di Piero Colaprico, Pietro Valpreda edito da Tropea

Quattro gocce d'acqua piovana

Editore:

Tropea

Collana:
I mirti
Data di Pubblicazione:
2001
EAN:

9788843802531

ISBN:

8843802534

Pagine:
192
Acquistabile con la

Trama Quattro gocce d'acqua piovana

Dopo una vita trascorsa nell'arma dei carabinieri, Pietro Binda si è trasferito nel suo paesello sui monti lombardi. Un mattina di settembre, dopo un'acquazzone, si alza di scatto dalla panchina sui cui era seduto e prende il treno per Milano. Non può farne a meno, ha avuto un'intuizione che potrebbe gettar luce su una sua indagine rimasta irrisolta negli anni Ottanta. Era stato il suo ultimo caso: la morte violenta di un professore di liceo. Insieme al vecchio fascicolo, in caserma Binda ritrova anche il brigadiere Aloisi, suo collaboratore di una volta: l'indagine di via Solferino si nutre di nuova linfa. E il maresciallo in pensione si avvicina a cogliere una verità che era sempre stata semplice, ma che aveva saputo nascondersi molto bene.Sullo sfondo della Milano degli anni ottanta, cominciano le indagini di Pietro Binda: un investigatore solitario che conosce la città e sa parlare con la gente ""Le quattro gocce di pioggia che si allargano sulla carta, cadute dal castegn matt, gli hanno squarciato il velo di quell'inchiesta talmente disgraziata da fargli venire, ai tempi, il mal di fegato. Il pensionato Binda respira a fondo, chiude il libro con rispetto e delicatezza, poi si alza di scatto dalla panchina e si tiene eretto, sentendosi improvvisamente come se avesse di nuovo addosso la divisa.""Dopo una vita trascorsa nell'arma dei carabinieri, Pietro Binda si è trasferito nel suo paesello sui monti lombardi. Una mattina di settembre, dopo un acquazzone, si alza di scatto dalla panchina su cui era seduto ad ammirare il panorama e, con il cuore in tumulto, prende un treno per tornare a Milano. Non può farne a meno, ha avuto un'intuizione che potrebbe gettare luce su una sua indagine rimasta irrisolta negli anni ottanta. Era stato il suo ultimo caso: la morte violenta di un professore di liceo, il quale, firmandosi ""el Luis de via Solferin"", collaborava con una rivista di enigmistica. Morendo aveva lasciato, scritto con il suo sangue, un ultimo, sconcertante rompicapo. Durante le ore di viaggio, Binda vede dipanarsi nella propria mente quella vecchia storia: ci aveva lavorato con tenacia, e spesso da solo, anche se quel morto tutto sommato era, come gli aveva detto il capitano, ""un signor nessuno"". Aveva percorso, a caccia di indizi e suggerimenti, una Milano sfacciata e ricca, operosa e sfuggente, che in parte aveva dimenticato i vecchi valori. Alla fine - pur senza cedere alle sue tristezze private e alla difficoltà di ricostruire la vita di un uomo apparentemente privo di lati oscuri, in procinto di sposarsi con una bella ragazza, senza assilli economici e con la passione dell'antiquariato - il maresciallo aveva dovuto arrendersi. Insieme al vecchio fascicolo, in caserma Binda ritrova anche il brigadiere Aloisi, suo collaboratore di una volta: l'indagine di via Solferino si nutre di nuova linfa. E il maresciallo in pensione si avvicina a cogliere una verità che era sempre stata semplice, ma aveva saputo nascondersi molto bene.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 9.30

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti