Quando cala la nebbia rossa di Derek Raymond edito da Meridiano Zero

Quando cala la nebbia rossa

Traduttore:
Rotondo M.
Data di Pubblicazione:
23 aprile 2007
EAN:

9788882371401

ISBN:

8882371409

Pagine:
254
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama Quando cala la nebbia rossa

Ultimo romanzo di Derek Raymond, concluso qualche mese prima della sua scomparsa e pubblicato postumo, "Quando cala la nebbia rossa" è l'epilogo perfetto della serie della Factory. Gust, calzante alter ego criminale del Sergente senza nome, è un autentico "perdente" raymondiano, un eroe duro e solitario a cui non rimane neppure la consolazione di essere dalla parte della legge. Ex detenuto in libertà vigilata, viene coinvolto nel furto di una partita di passaporti britannici appena stampati: valore sul mercato nero almeno due milioni di sterline. Ma il furto dei passaporti è solo la punta dell'iceberg, in ballo c'è molto di più: tanto per cominciare, un paio di missili a testata nucleare sottratti a un arsenale militare russo. E Gust, ricattato da un manipolo di poliziotti senza scrupoli e tentando di mettere assieme tutti i tasselli dell'intricato puzzle, si ritrova nel bel mezzo di un gioco di potere fra ex agenti del KGB, servizi segreti inglesi, mafia russa, delinquenti locali e uomini della Factory. Tutti sono sulle sue tracce, chi per farlo parlare, chi per assicurarsene il silenzio, e finiscono per fargli il vuoto attorno: a Gust non resta che giocare la partita. Ambientazione nera, personaggi sordidi, dialoghi crudi, il tutto permeato dallo stile secco e dallo humour tipici di Raymond. Al di là dei concetti di bene e male - i cui confini, nell'analisi dell'autore, si disintegrano e confondono - il "criminale suo malgrado" può solo sottomettersi al suo destino.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 8.90

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 1 recensione

Quando cala la nebbia rossaDi D. ivan-6 ottobre 2010

Romanzo buio e disperato, come quasi tutti quelli di Raymond (un maestro, nel genere), forse il migliore. Atmosfere degradate e mefitiche degli alberghi, delle case, delle strade; atmosfere afflitte dalla nebbia, dalle piogge, dai venti freddi, dal buio di notti senza riparo. Non c'è posto in cui dormire, dove guadagnare lo spazio di una pausa, il calore di un affetto, la protezione di un rifugio.E poi c'è la morte che insegue, si preannuncia, si lascia assaporare, terrorizza prima di colpire. Non c'è un barlume di speranza, nessuna ipotesi di via d'uscita. E' il manifesto del mondo di Raymond. Molto più di uno scrittore di gialli! Per stomaci forti.