Trama La progenie. The strain
Un Boeing 777 partito da Berlino atterra all'aeroporto JFK di New York. Durante l'intera manovra dall'apparecchio non arriva alcun segnale umano. L'inquietante silenzio spinge le autorità a creare un cordone di sicurezza intorno ai velivolo e inviare forze speciali in ricognizione, nel timore di un attacco terroristico. All'interno dell'aereo, uno spettacolo agghiacciante: l'intero equipaggio e i passeggeri, a eccezione di quattro, sono morti per cause misteriose. Che cosa ha ucciso quelle persone? Chi ha condotto l'aereo a destinazione? Che cos'è la misteriosa e letale malattia che solo dopo qualche giorno comincia a diffondersi per Manhattan, seminando morte e terrore? Ciò che l'epidemiologo Eph Goodweather, incaricato delle indagini, scoprirà suo malgrado, è che quello che l'America si trova ad affrontare non è un morbo, bensì l'inizio di una terribile guerra: un immane conflitto fra esseri soprannaturali, nel quale l'unico ruolo assegnato agli esseri umani è quello di cibo.
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Recensioni degli utenti
La progenie-28 agosto 2011
Premetto che il genere vampiresco non è fra i iei favoriti, a parte qualche capolavoro tipo Dracula o Le notti di Salem, da cui questo si discosta molto. Sarà anche colpa del fatto che ormai è un genere talmente inflazionato da stravolgerne completamente la natura (vampiri muniti di pungiglione!). L'ho trovato monotono e deludente, senza picchi di tensione.
Avvincente-8 luglio 2011
L'ho letto tutto d'un fiato, ritmo incalzante. A tratti mi sembrava di vedere un film. Ovviamente deve piacere il genere, non è il solito libro sui vampiri, questi scrittori danno una nuova versione della natura di queste creature. Mi è piaciuto molto!
La progenie-12 novembre 2010
Horror di buon livello, presenta una lettura interessante sui vampiri, tra tradizione (il mitico Dracula) e innovazione (il vampirismo come virus, emblea e spauracchio delle psicosi moderne) . Scorre veloce e appassionante. Non aspettatevi un capolavoro, ma si fa leggere.
non più i semplici vampiri...-11 luglio 2010
in questo libro non vengono descritti i soliti vampiri...ma delle creature mostruose..da incubo. Un vero e proprio capolavoro del genere horror!
un buon lavoro-19 dicembre 2009
Prima di iniziare a leggere questo libro bisogna superare due pregiudizi: il primo è che Guillermo del Toro è un regista che si mette a scrivere romanzi, il secondo è che questo è l'ennesimo romanzo a base di vampiri. Superati questi due pregiudizi verrete premiati da un ottimo libro horror. Ritmo incalzante, trama avvincente, e a tratti sembra di vedere gli effetti speciali di Del Toro. I personaggi sono ben delineati, la scrittura è vivida, i vampiri in questione non sono certo i damerini cui ci hanno abituato certi film recenti, ma veri e propri esseri soprannaturali da cui scappare a gambe elevate (se ci si riesce). Per chi ama il genere horror lo consiglio spassionatamente, per gli altri potrebbe essere una buona porta di accesso ad un genere inesplorato.
horror coi fiocchi-19 dicembre 2009
Questo romanzo - scritto a quattro mani da un regista che sa come far partire l'adrenalina e un romanziere con l'arte della scrittura nelle mani - celebra il rientro sulla scena della figura del vampiro crudele e mostruoso. Un'epidemia inarrestabile getta nel panico la popolazione e richiama antiche e terrificanti leggende. il risultato è un thriller-horror che pur mantenendo una trama abbastanza classica riesce a farti passare varie notti in bianco... incollato alle pagine prima, col cuore in gola dopo ;)