La principessa e il pescatore
- Editore:
66thand2nd
- Collana:
- Bazar
- Traduttore:
- Sacchini E.
- Data di Pubblicazione:
- 18 febbraio 2010
- EAN:
9788896538036
- ISBN:
8896538033
- Pagine:
- 189
- Formato:
- brossura
Trama La principessa e il pescatore
Un amore perduto è l'emblema della caducità delle cose, della malinconia che avvolge la loro natura temporanea. L'incontro con Nam, giovane in fuga dalla sua terra, spinge la protagonista Lan a confrontarsi con il proprio paese d'origine, quello in cui non è nata - lei, francese benestante - ma dal quale vengono i suoi familiari, esuli della diaspora seguita alla guerra d'Indocina. Le tradizioni apprese dall'amatissima nonna, il rigore e la determinazione dei genitori nell'integrarsi con successo in un paese straniero, la tenacia di Nam nel guadagnarsi la cittadinanza francese, la bellezza e crudeltà del Vietnam, la vergogna di non aver dovuto lottare e avere, ugualmente, tutto: sono i tratti della storia di coloro che oscillano tra mondi diversi, non per scelta ma per fatale accadimento. In un'atmosfera sospesa tra autobiografia e finzione, dove le leggende popolari sono cornice e strumento di interpretazione della vita, Lan diventa il paradigma del disagio della second generation nel rapporto con le origini. Lo stile preciso e garbato della Huy scardina i luoghi comuni sull'identità culturale e sulla riscoperta delle radici. "Il mondo l'avevo conosciuto in francese, leggevo in francese, pensavo in francese. [... ] Si poteva davvero parlare di "radici" quando queste erano state recise il giorno stesso in cui ero venuta al mondo a Clamart?". Sì, perché la forza del passato è una radice feconda che segna il volto per sempre.
Recensioni degli utenti
La principessa e il pescatore-4 novembre 2010
Un libro bellissimo, intenso, delicato, discreto e quasi pudico nell'indagine dei sentimenti dei protagonisti. Non è il primo libro scritto dalla seconda generazione francese che leggo, ma è sicuramente uno dei migliori. Dentro c'è tutto:la lacerazione del distacco dalla proria terra sofferta dalla prima generazione, quella dei genitori e/o nonni fuggiti,la loro incapacità a rivivere e trasmettere il passato, l'insofferenza della generazione dei figli/nipoti verso supposte "radici" a loro ignote, l'incanto della scoperta delle suddette radici...