Prendi la mia mano

Ispirato a fatti realmente accaduti, il romanzo “Prendi la mia mano” raccoglie la storia commovente di un'infermiera di colore che lotta per i diritti di tutte le donne indifese. Dopo essersi diplomata la giovane Civil decide di prendere servizio presso il consultorio della cittadina di Montgomery, in Alabama. Una zona in cui, nonostante sia il 1973, ci sono ancora persone che vivono in condizioni di estrema povertà e dove le donne sono prive del diritto di decidere per il proprio corpo. Le sue prime pazienti sono due sorelle, rispettivamente di tredici e undici anni, trasandate e afflitte. Sembrano aver bisogno di tutto, tranne che di anticoncezionali. Ciò di cui hanno disperatamente necessità è un raggio di speranza che illumini le loro vite. Civil prende a cuore le due ragazzine e si impegna, andando ben oltre il suo ruolo, per cercare loro un alloggio e assistere il padre nella ricerca di un lavoro. Quando la famiglia sembra aver trovato un po’ di serenità Civil scopre che le due sorelle sono state inserite nella lista delle giovani donne per cui è prevista la sterilizzazione: un procedimento molto comune, soprattutto tra le ragazzine nere e povere che sembrano non avere futuro. Una decisione inaccettabile che indegna fortemente Civil, ma che allo stesso tempo le dà un coraggio che nemmeno pensava di avere. Con determinazione si lancia nella lotta contro questa terribile ingiustizia, difendendo quelle ragazzine a cui è stato negato il diritto di scegliere. Grazie alla sua tenacia l’intraprendente infermiera riuscirà a entrare in contatto con avvocati e giudici e il suo grido di aiuto arriverà fino alla Corte Suprema. Un atto di grande forza che cambierà per sempre il corso della Storia.