Prendersi cura del futuro

Prendersi cura del futuro rappresenta un contributo originale allo studio etnografico delle organizzazioni di lavoro. Partendo da una ricerca sul campo all’interno di due cooperative sociali torinesi che operano nel Commercio Equo e Solidale e utilizzando una prospettiva interculturale, l’autore articola una riflessione critica sul significato del lavoro cooperativo nel quadro dell’economia finanziarizzata contemporanea: concetti come ‘mercato del lavoro’, ‘risorse umane’ o ‘formazione’ sono sottoposte ad indagine attraverso gli strumenti offerti dalle scienze umane, al fine di metterne in luce le ambivalenze e le ricadute quotidiane sulla vita delle donne e degli uomini al lavoro. Questi temi sono inseriti all’interno di un quadro storico che parte dalla nascita delle società di mutuo soccorso, passa attraverso la cooperazione per approdare alla più recente ‘invenzione’ della cooperazione sociale, ripercorso dall’autore per mettere in luce come la cooperazione abbia rappresentato nel tempo un modo di intendere la società e non solo una modalità per ‘fare impresa’, soprattutto nei momenti più critici per la tenuta della coesione sociale. Sullo sfondo emerge così una questione chiave: se la cooperazione possa oggi rappresentare un ‘anticorpo’ ai movimenti onnivori del neoliberismo, pensiero ‘quasi’ unico nell’economia contemporanea.