Descrizione Il potere dei sogni
Dal Sepúlveda adolescente che cammina per le strade di Santiago del Cile, in "Crediamo ancora nei sogni", al militante della rivoluzione cilena di "Memoriale degli anni felici", dal poeta che incontra il poeta in "Neruda e una pietra coperta dal muschio", all'uomo che dà l'ultimo saluto a un'amica di gioventù in" Addio cara compagna": una raccolta di racconti, memorie, riflessioni. Filo conduttore: il sogno. Il sogno come possibilità di riscatto dall'iniquità del mondo, come diritto di vedere al di là del presente, come simbolo di libertà di pensiero. "Perché", come dice l'autore, "solo sognando e restando fedeli ai sogni riusciremo a essere migliori e, se noi saremo migliori, sarà migliore il mondo." Un libro struggente e nostalgico, un inno alla speranza.
Recensioni degli utenti
deludente-27 luglio 2010
Troppo ripetitivo, troppo politico. Capisco che una fede politica sia giusto averla ma in questo libro è quasi ossessione. Non ci sono idee nuove ma solo ricordi e sogni che non si sono mai avverati.