La porta dell'inferno di Stuart MacBride edito da Newton Compton

La porta dell'inferno

Traduttore:
Toticchi F.
Data di Pubblicazione:
29 settembre 2011
EAN:

9788854131392

ISBN:

8854131393

Pagine:
363
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama La porta dell'inferno

Per le strade di Aberdeen si aggira indisturbato un uomo con il cuore di una iena e gli occhi di ghiaccio. La sua follia omicida si accanisce sulle donne con crudele brutalità: gli stupri sui quali lascia la sua firma di assassino compongono una lunga scia di sangue che parla di torture inaudite e orribili mutilazioni. Mentre niente e nessuno sembra poter fermare il serial killer, il caso finisce nella mani dell'agente Logan McRae. L'unica traccia a disposizione dell'investigatore è una serie di filmati dal contenuto esplicito in cui tutte le vittime del mostro fanno la loro comparsa. Logan McRae non ha altra scelta: spalancare la porta dell'inferno per immergersi in un mondo fatto di prostituzione, pornografia, pratiche sessuali violente e atti di libidine dagli esiti mortali. Un viaggio nel lato oscuro della perversione umana che Logan McRae è costretto ad affrontare. Con la consapevolezza che uscire vivi dall'inferno non è certo un fatto che si può dare per scontato.

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3 di 5 su 2 recensioni

La porta dell'infernoDi V. Giacomo-11 aprile 2011

Trama coinvolgente, narrazione incalzante che tengono il lettore con gli occhi incollati al libro. Un'altra sarabanda della scalcagnata ma tenace squadra omicidi di Aberdeen. Stavolta il povero sergente "Lazzaro" Logan deve arrabattarsi fra la caccia ad uno stupratore seriale e la ricerca di un assassino nel pittoresco mondo del bondage sado maso, cercando di mantenere un impossibile e pericoloso equilibrio fra la temibile ispettrice Steele ed il suscettibile gigantesco ispettore Inch. Non credete ai truculenti e inaffidabili risvolti di copertina: questo non è il solito scontato giallo splatter ma un poliziesco ironico e avvincente. Mac Bride è un mattacchione (basti pensare che nel romanzo, i fanatici sadomaso hanno adottato come segno di reciproco riconoscimento l'ultimo romanzo di Ian Rankin, ovvero il suo rivale fra i giallisti scozzesi, e molto più famoso di lui...) ed il libro è divertentissimo come i precedenti, si fa leggere in un fiato, pieno di personaggi memorabili, fra cui spicca naturalmente l'ispettrice Steele, lesbica, sboccata, casinista, fumatrice accanita e scaricabarile come nessuno, cui non ci si può non affezionare... Ma anche l'ispettore Insch appassionato di filodrammatica, o l'agente Rumpsack, timidissimo fanatico di bondage che fa outing per errore... Puntualmente soprannominato Frustino dalla diabolica Steele...

Che noia!!!Di C. Tancredi-6 ottobre 2010

E' il secondo libro di MacBride che leggo e purtroppo non posso che confermare il giudizio negativo che ho dato a "Il collezionista di bambini". La storia non decolla proprio, fino alla fine ho sperato in un po di azione e di suspense ma niente da fare, leggendo questo romanzo si rischia davvero di morire di noia.